4a giornata andata: Consultinvest Pesaro- Sidigas Avellino, Domenica 23/10 ore 18.15

C'è Varese prima di Reggio
Venezia sta avendo il calo adesso, ieri ha preso una bella scoppola, ma naturalmente quando giocherà contro di noi sarà tornata.
Il calendario è veramente duro, mettendoci le più dure tutte di seguito all'inizio (in più Torino, Cantù, Sassari, che tra le forti sono le più abbordabili, le abbiamo incontrate o le dobbiamo incontrare fuori casa), per poi metterci nella condizione di non dover più sbagliare con quelle alla portata, speriamo di non perdere la testa.

Andiamo a bestemmiare...

Ormai ci conoscono, basta fermare/limitare Jones e intasare l'area (in questo gli diamo una gran mano anche noi), che non vediamo più il canestro.

Partita dopo partita emergono sempre più i limiti di costruzione di questa squadra, soprattutto nei tre esterni americani, che hanno caratteristiche simili e non hanno un tiro affidabile, oltre a non saper passare la palla velocemente, per quelli che dovrebbero essere i nostri tiratori , Ceron (12,5%), Jasaitis (25%) e Zavackas (26,7%).

Per me almeno uno tra Fields e Thornton è di troppo, già c'è Harrow che è l'unico che salvo.

Curiosa statistica di oggi è il plus/minus dei due lituani, +4 e +5, il che significa che pur facendo cagare, con loro in campo, la squadra in qualche modo ,funziona meglio.

Siamo in picchiata, sempre peggio.

L'impressione generale è di una squadra che, al momento, non "ha un verso": playmaker che non è playmaker, tiratori che non sono tiratori, leader che è tutto tranne che un leader. Dovessimo pensare di sostituire un giocatore, adesso come adesso non saprei dove dar le mani: qui c'è almeno mezza squadra che non funziona......

Nel concepire la squadra si è' fatto conto sulla capacità dei lituani (con gli italiani in complemento) di allargare il campo e giocare sugli scarichi degli americani che tendenzialmente sono stati presi per attaccare il ferro.
Il problema è' che i lituani prima ancora di avere percentuali di tiro decenti, faticano tanto, ma tanto a prendersi dei tiri, a prescindere dal fatto che siano o no aperti. Poi giocare con Jones in coppia a Nnoko non fa che aggravare il problema di stringere l'imbuto.......
Non riesco a capire fino in fondo se questa incapacità a prendere tiri da parte dei lituani sia un problema loro o di circolazione di palla. Il sospetto però è che il primo fattore superi il secondo (per giocare sugli scarichi non si può restar fermi aspettando che arrivi la palla......in serie A.....).

- Thornton marcato da Green: mai andati una volta in post basso
- spiegare che l'uomo di Leunen non può andare in aiuto
- Nnoko è un pollo (ad oggi)
- Jones è una poesia ma vede pochi palloni , e quelli che vede li riceve a 854 metri dal canestro
- i nostri play/ guardie non fanno mai canestro
- i nostri piccoli non sono dei mastini
- Thronton NON è e non sarà mai un play. Come guardia non è un fenomeno. Ripeto: sembra il tributo che dobbiamo pagare per avere "buoni uffici " presso qualcuno. Prima in società se ne fanno una ragione e meglio è
- I lituani stanno deludendo. Siamo la squadra delle eccezioni : dopo"Alexandrov l'unico serbo senza palle ", Jasaitis e Zavackas "gli unici lituani che non fanno canestro"
- Gazzotti e Ceron in fase regressiva
- tiriamo molte volte impiccati al 24° secondo ma se superi la metà campo quando ne mancano 17 e prima di partire con l'azione ne passano altri 3 o 4 è assolutamente normale
- Fields...boh?
- andiamo in lunetta 5 volte in una partita

Cioppi Costa e Bucchi: buon lavoro