... preso dall'orgasmo totale di oggi che non mi fa dormire, penso che mi dispiacerebbe molto azzerare la squadra e non rivedere più nessuno di questi ragazzi l'anno prossimo. Quindi mi è venuta curiosità di sapere chi terreste voi, ipotizzando un budget povero ma forse non poverissimo come quest'anno. Insomma, niente voli pindarici, ma magari un cippino in più per tenerne qualcuno l'anno prossimo e non ripartire da zero forse ce l'avremo.
Parto io:
TERREI:
- i due lunghi, Judge e Lorant.
Wally è in crescita esponenziale: nel girone di ritorno ha vinto gli scontri contro tutti i pivot del suo livello (tipo Lawal e Samuels esclusi per intenderci), ha messo su un gancio affidabile e segna anche qualche tiro dalla media. Poi lotta sempre e si impegna: è ingenuo, giovane e falloso, ma se prendete il suo girone di andata e il suo girone di ritorno capite perchè è la mia prima scelta per un ritorno a Pesaro. Il prossimo anno potrebbe essere un pivot di ottimo livello.
Peter dopo un inizio incerto ha dimostrato di essere una sicurezza, anche a livello di leadership: c'è un'opzione, la eserciterei senza nemmeno pensarci. Nel finale di stagione ci ha fatto vedere perchè solo tre anni fa era un giocatore di rotazione in una squadra che ha fatto la finale scudetto.
- Musso. Giocatore preziosissimo dalla panchina, l'unico italiano di livello che abbiamo. Da rifirmare subito.
INCERTI
- Wright. Due mesi fa non sarebbe stato qui, ma nella parte sopra. Però l'incapacità di riuscire a variare un gioco troppo basato sulle penetrazioni mi ha fatto venire qualche dubbio. Di certo la crescita di Judge è anche merito suo. Forse se volesse restare lo terrei. Ma forse no. Boh! Veramente non so...
- Ross. Se tieni Wright non puoi tenere Ross, perchè non sono fatti per giocare insieme. Forse non potremo tenerlo comunque, perchè un'offerta molto danarosa credo proprio gli arriverà e non potremo pareggiarla. Ma sarà che ho ancora negli occhi la prestazione divina di oggi che ci ha fatto salvare, sarà che di partite all'ultimo ce ne ha vinte più di una quest'anno (vero CDO?), sarà che la classe non si discute e la forza di non tremare quando conta neppure, ma ora come ora tra lui e Wright se potessi scegliere terrei lui.
- Basile. 5 minuti da cambio di un play americano alla Wright li può fare. E' giovane e può crescere, ma deve cominciare a guardare il canestro.
NON TERREI
- Myles. Certo quello del girone di andata lo adoravo. Ma se sul più bello della stagione vuole andare a giocare in Francia, rompe lo spogliatoio e gioca come negli ultimi tre mesi provo a prendere di meglio. Ad esempio ET, se è vero che avremo qualche soldino in più.
Crow, Tortu e Raspino. Non sono semplicemente giocatori da serie A.
Infine non terrei nemmeno l'allenatore. Abbiamo già fatto l'anno scorso la cavolata di confermare uno non all'altezza perchè si era salvato. Proviamo a non ripeterla. Finita la scossa del cambio del coach e l'effetto-Wright sulle difese, ha perso bussola e spogliatoio per quasi 10 partite, mandando in campo una squadra a tratti inaccettabile, anche per atteggiamento (ad esempio contro Cremona e Pistoia). Poi tanti errori di gestione sempre: ad esempio anche oggi mette a 40 secondi dalla fine del terzo quarto Judge con 3 falli per non far fare il quinto a Raspino (RA-SPI-NO). E fa fare il quarto a Judge fin lì migliore in campo insieme a Q. Così giochiamo tutto il quarto quarto con i lunghi titolari con quattro falli. E' andata bene, ma questo non toglie la madornalità di questo errore. Lo ringrazio molto per quello che ha fatto e lo reputo un tecnico sensato e preparato, ma se ho un minimo di budget non è con lui che riparto per costruire una squadra che debba fare qualcosa in più di "una salvezza con ogni mezzo". Innanzitutto a livello di gestione del gruppo (che è la cosa principale assieme ai cambi che deve saper fare un capo allenatore).
Molto curioso di sentire le vostre idee a proposito
Edited by Mark Lenders - 11/5/2015, 05:02
) poi comunque Musso sempre che si faccia una squadra con 9 veri giocatori, Wright sono incerto...il coach no, comunque un grande grazie al mitico Riccardo 
