CITAZIONE (Alfordino @ 26/1/2020, 14:18)
Beh in questi casi non si dovrebbe chiaramente citofonare ad Ario, ma evidentemente ad Amadori.
Comunque, io non vedo tante condizioni per far sta cosa.
Questi per me sono i grandi misteri della nostra società.
Non c'è nessuno al di sopra di loro due che possa decidere di cacciarli, quindi siamo costretti ad aspettare le loro sempre annunciate dimissioni.
Dicono sempre che non sono felici nel ruolo, e che cercano costantemente un proprietario, però sono gli interessati che devono citofonare a loro?
Citofonare ad Amadori perchè? In fondo ha solo un incarico "fittizio" a capo di un consorzio di cui nessuno vuole prendersi la responsabilità, ed in cui tanti ci stanno dentro solo perchè c'è Amadori stesso. A nome di cosa dovrebbe condurre le trattative?
Ripeto: visto che sostengono sempre che sono attivi da anni per cercare un nuovo proprietario, non dovrebbero essere loro a fare le chiamate, e non ad aspettare di riceverle (grazie a Bianchini)?
Finchè non c'erano notizie sul tema, speravo con tutto il cuore che stessero mantenendo le trattative sottotraccia, che è giusto negoziare in silenzio quando si tratta di questioni complicate. Poi leggi quell'intervista e ti cadono le braccia... come sempre.