| “ Ma sarà davvero questo lo starting-five definitivo della Carpegna Prosciutto? Permangono ancora delle perplessità su Drell, non tanto perché il ragazzo non meriti una seconda chance, ma perché occupando un posto da straniero costringe la società a cercare un lungo italiano che, per ora, non si trova.Di giocatori esperti nel ruolo sono rimasti solo Marco Cusin e Daniele Magro e il loro costo è ritenuto troppo alto, tenuto conto del sacrificio che si sta cercando di far convincere Ariel Filloy. Quindi le strade sono due: o si trova un giocatore col passaporto italiano per coprire le spalle a Cain, oppure si tenterà di piazzare Drell in prestito da qualche parte e utilizzare quel visto per acciuffare un ala pivot, scalando poi nello spot di ala piccola Filipovity. Nel primo caso, quello che prevede di completare lo scacchiere con un passaportato, un nome ci sarebbe già ed è Wojcechowski, che ha si firmato con Biella a fine Luglio, ma ha un’estate nel contratto in caso di chiamate dalla Serie A per cui può liberarsi. Di nazionalità polacca, Jakub ha però ottenuto il nostro passaporto perché è cresciuto nelle giovanili della Benetton. Ha centimetri (è alto 2,13), però (112 kg), e l’età giusta ( è del ‘90) per sapere quello che deve fare. Nel secondo caso, quello del possibile prestito di Drell per liberare un posto da straniero, il nome che era circolato e che aveva acceso la fantasia dei tifosi e per le sue qualità atletiche, con grande propensione alla stoppate, è quello di Sagaba Konatè. Ma nel taccuino di Cioppi, di giocatori con queste caratteristiche pensiamo ce ne siano anche altri.Se poi il credito d’impresa fosse così vantaggioso da far lievitare il budget, Pesaro potrebbe anche valutare un ipotesi mai presa in considerazione finora e cioè quella di passare al 6+6, tenendosi anche Drell e completando poi il roster con Beniamino Basso sesto italiano.Il tempo per prendere la decisione giusta non manca: il campionato parte il 27 settembre (in settimana sarà diramato il calendario) e durante la Supercoppa magari Repesa avrà modo di valutare le qualità di Drell a confronto con gli avversari, che non è mai la stessa cosa di un allenamento coi compagni.”
Carlino
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