Formazione 2022/23, "L'anno delle grandi speranze"

Io seguendo i ragionamenti di Gelsomino, la struttura della squadra, la propensione a spendere dei nostri e il giocatore con una qualche prospettiva che probabilmente è’ Vrankic, avrei puntato senza se e senza ma su quest’ultimo.
Se non l’hanno preso non può’ esserci un ragionamento di tipo economico, a me sembra che un ragazzo così, con 3/4k al mese lo porti a casa. Se non è’ arrivato è’ perché cercano altro, o un italiano, o un giocatore molto più forte.
Che riescano a prenderlo, sinceramente non lo so……..

Intanto i Wildcats di Perth hanno finito la stagione…….., ieri randellati dai Taipans e tutti in vacanza. Ora vediamo che succede post coppa

Vogliamo fare una mossa che ci migliori subito e che sia indolore per le casse e per gli equilibri di squadra? vendere Kravic e prendere un simil Tyrique Jones che purtroppo credo non esista, ma se Delfino e il Greco stanno bene sarebbe la cosa migliore da fare.

Già, lo scrissi già qualche settimana fa, tristemente ma sarebbe l'unico vero upgrade. Ok il sostituto di Mazzola, aiuterà, ma non potrà incidere più di tanto.. Adoro Kravic come posso ammirare una ballerina, ma agonisticanente ha dei limiti agghiaccianti. Non so però un tipo alla Jones quanto potrebbe farci perdere nella circolazione in attacco, perché Dejan ha un ruolo non banale nella nostra..

Ovviamente con il simil Jones parlavo di un giocatore con fisicità e presenza a rimbalzo, poi Jones si portava dietro altri difetti.
Tra l'altro le ultime versioni di squadre allenate da Repesa non prevedeno centri di quel tipo per cui credo che questa rimanga solo una fantasia da tifoso.

No dai.. non facciamo i complottisti.. Magari erano due febbri diverse, sono anche due fisici diversi, Davide fa fatica a stare in piedi da sano...
Se Moretti crea un caso, sbaglia, deve prenderla come opportunità, sia di misurarsi con uno come Gudmunsonn che a livello di intensità e applicazione è un esempio sia di giocare magari meno minuti ma meglio, se recupera, già sabato sera gioca da più riposato di tutti quelli in campo..

A questi livelli stare fuori una settimana per influenza in effetti è abbastanza una rarità, quando ieri non l'ho visto in campo mi sono stupito anche io...ma un giocatore a queste partite se sta bene non rinuncia mai, probabilmente non era in grado sul serio...

Un appunto su Tote'invece, che ha giocato una buona partita, ma a tratti perde la luce...ha cercato quel tecnico finché non lo ha preso, strappando palloni dalle mani, litigando con giocatori, arbitri...a me piace chi dimostra grinta e passione, però il suo atteggiamento mi pare davvero eccessivo, inutile e spesso dannoso.

Sembra che per entrare in partita abbia bisogno di litigare con il mondo

Totè purtroppo è questo, un giocatore con buoni mezzi per eccellere in una serie A di medio-basso livello ma con una testa disabilitata o disabitata, scegliete voi, e non credo ci sia poi tanto da fare sotto quel aspetto.

https://fb.watch/iJR_gxFsL0/
Charalampopoulos MVP
uno così è un lusso per una squadra dal nostro budget

Cheatham e Moretti migliorano
Cheatham sì, Moretti si spera. Queste le condizioni dei due giocatori colpiti dall’influenza, con ancora un giorno-cuscinetto per recuperare ulteriormente le energie in vista della sfida di domani sera. L’americano, che ha avuto solo febbre alta, deve smaltire la ‘cottura’ mentre Davide, che accusa una forte tracheite da una settimana, ha perso forze perché sta facendo fatica a mangiare. La Vuelle, che ha avuto in Charalampopoulos l’eroe della prima sfida, spera che qualcun altro possa salire sulla ribalta a dargli una mano.
"E’ stata una partita dura – dice il greco – Varese ha giocato una buona gara riuscendo a rientrare dopo il nostro inizio e quindi il match si è complicato, ma alla fine abbiamo centrato il nostro obiettivo. Siamo qui per questo e abbiamo fatto un gradino in avanti passando i quarti di finale, però il percorso non è ancora completo e dovremo giocare ancora meglio se vogliamo battere anche Brescia". Un giocatore prezioso Vasilis, con cui si sta già parlando per un possibile rinnovo: le condizioni per proseguire insieme ci sono. Ma questo non è il momento di pensare al futuro, bisogna godersi il presente, con tutta la città coinvolta in un’atmosfera magica.
Il Resto del Carlino

E intanto Delfino vola dall'altra parte dell' Oceano per rispondere alla convocazione della nazionale, giusto in tempo dopo averlo rimesso a posto