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| CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 24/2/2023, 13:28) La storia degli equilibri può stare in piedi nel caso si prenda un giocatore problematico, o che pensa solo alle sue stats, ma siccome è evidente che la linea di scelta di Repesa è ben differente con priorità al gruppo e QI, anche se a volte porta a qualche svantaggio (fisicità), è chiaro che un qualsiasi giocatore da lui approvato non creerebbe nessun problema di spogliatoio. Cmq, la colpa era tutta della cagarella. E se i soldi c'erano e si voleva fare un upgrade (come discusso qui da molto tempo, ma i giornalisti ci arrivano sempre in ritardo ), allora tanto valeva non confermare uno straniero nella media (Gud) e prenderne uno, non per forza un lungo, anche un play che facesse realmente la differenza. CITAZIONE “ Vuelle, questo mercato può attendere
Per ora non c’è l’atleta che la società vuole e non è una questione di soldi. Il primo obiettivo è mantenere gli equilibri di squadra
Piedi di piombo e muscoli di piombo. Perché dopo la fretta di andare a coprire i ‘buchi’, adesso si è entrati in una fase di rlflessione perché mettere in squadra il primo che passa, con il rischio di spaccare tutti gli equilibri, non va bene e nessuno, primo fra tutti Repesa, vuole questo. Sulla questione dei muscoli di piombo la risposta è arrivata nella giornata di ieri perché quel che resta del gruppo – quattro sono impegnati con le rispettive nazionali – dei giocatori non si è visto in palestra, ma al campo scuola per fare richiami atletici. Perché la squadra ha bisogno a questo punto del campionato di fare aggiornamento muscolare al fine di ritrovarsi già dal 5 marzo contro Brindisi in casa con una forma fisica che è in salita e non in discesa.Ma questo ritorno al... precampionato sotto il profilo della preparazione era da mettere nel conto. Mentre non è così scontato invece il discorso per la sostituzione di Mazzola. "La soluzione ideale – dicono in società – sarebbe quella di trovare un italiano e Gaspardo sarebbe stato l’uomo giusto, ma purtroppo la situazione non è andata a buon fine. Prendere un americano? Ma questo pone un problema di rotazioni per cui uno straniero dovrebbe finire in tribuna. Chi? E poi con quali ripercussioni e ricadute all’interno del gruppo? E su questo profilo è molto attento e guardingo anche lo stesso Repesa". Non una situazione facile quella che hanno davanti i dirigenti della Carpegna Prosciutto. Perché in questo caso non è nemmeno una questione di soldi come è stato spesso negli scorsi anni. Le finanze per fare una operazione sul mercato ci sono. Il problema è che non c’è il materiale e non c’è nemmeno un americano per il quale vale la pena dire ‘il gioco vale la candela’. E cioè rischiamo qualche situazione difficile nella gestione del gruppo, ma in cambio mettiamo in campo un super. Queste condizioni non ci sono e soprattutto tutti i discorsi sono stati riposti nel frigorifero perché la situazione d’emergenza si sarebbe creata nel solo caso in cui il greco Charalampopoulos avesse deciso di fermare in anticipo la stagione per farsi operare allo sperone osseo che ha fatto il tallone.Ora la situazione evolve soprattutto sotto il profilo di un ritorno muscolare anche perché alcuni giocatori hanno avuto non pochi problemi proprio durante le finali di coppa Italia a Torino. Dalla società fanno sapere che Moretti, per esempio, sembrava il protagonista di ‘sette chili in sette giorni’ perché con i problemi intestinali che ha avuto ha perso 3 chili nel giro di pochi giorni e da qui nascono anche le partite incolori. Non proprio nelle stesse condizioni si è ritrovato anche Cheatham, mentre Tambone ha passato la notte in bagno prima dell’incontro con Brescia. Insomma una situazione non facile che ha peggiorato le prestazioni della formazione biancorossa. Il problema ora però è un altro: basta un ritorno ad un buon stato di forma per continuare ad andare avanti come all’andata? Una domanda da porsi anche perché le altre squadre che inseguono sono invece in fase di crescita.” Carlino Dopo tutto questo tempo parlano ancora "del primo che passa" , veramente ti spengono ogni minimo entusiasmo i nostri eroi
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