Alfordino |
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| Il basket non da oggi è’ fatto da tanti giovani superuomini (Lesboron a parte), quindi atleticamente al top, e più o meno tecnicamente attrezzati. Essere dei superuomini è’ condizione necessaria, ma evidentemente non sufficiente. Puoi avere in squadra alcuni uomini “normali”, nel ns caso ad esempio Bamforth, l’anno scorso certamente il Moro e Kravic, ma ovviamente ce ne stanno/stavano altri, ma oggi come oggi si fa fatica a proporre una squadra piena di gente che è’ atleticamente “normale”, e Milano in relazione al livello in cui gioca ne ha diversi di giocatori fisicamente normali, ovvero superuomini di quasi quarant’anni, ed in più un allenatore bollito che frulla continuamente i collioni con cambi continui. Messi così è’ normale perdere delle partite.
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