For_Whom_The_Bell_Tolls |
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| Posso capire, ma la vedo una pazzia da entrambe le parti. Nella situazione in cui eravamo, avevamo bisogno di un coach che mettesse ordine e facesse capire ai giocatori l'importanza di ogni singolo minuto, ogni singolo possesso. Non di uno che si è sempre contraddistinto per il "gioco allegro" (poteva essere una situazione adatta a un cagnaccio alla Caja, come scritto credo da Craig) Il roster costruito in estate era per un coach (teoricamente) difensivo, pensato per ritmi bassi e con due centri veri. L'aggiunta di Mocke e Cinciarini ha ulteriormente aumentato questa propensione. Non il materiale umano preferito da Marameo.
Raramente ho visto un matrimonio di due "persone" più differenti.
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