BOLOGNA (29 giugno) - La Bologna calcistica è in fibrillazione: a giorni la società comunicherà il nome del nuovo socio e sono molti gli indizi che portano a ritenere che sitratti di una vecchia conoscenza del calcio italiano, la cui identità sta già suscitando un polverone: Luciano Moggi.
L'ufficio stampa del Bologna si limita ad una laconica risposta :«La società si pronuncerà nei prossimi giorni». Il nome di Moggi circola con insistenza, ma i Menarini fanno melina. A giorni diremo, rispondono Menarini padre, il patron, e Menarini figlia, la presidente, senza smentire nulla ma senza nemmeno confermare nulla. Le voci parlano di un personaggio già affermato nel mondo del calcio, che rileverebbe una quota di minoranza con ruolo attivo nel club, con Francesca Menarini in sella per un anno, per poi completare l'operazione.
Si parla di Moggi dunque, ma si dice anche che l'ex uomo Juventus non comparirebbe nei fatti mai in prima persona. Davanti ci sarebbe un ignoto imprenditore. La soluzione di questo mistero estivo la si avrà solo tra qualche giorno.
Tifosi infuriati sul web. I tifosi rossoblù sembrano aver preso decisamente male la possibilità dell'entrata di Moggi nel Bologna. Dire che sono furenti sarebbe un eufemismo: "Odiamo i Menarini"; "Moggi magari muori oggi"; "Bologna, si prepara la rivoluzione"; "Anti-Moggi militante": sono solo alcuni dei titoli delle discussioni apparse sul forum dei tifosi sul web, con migliaia di interventi polemici. È rimasta significativamente senza nessuna risposta invece un'unica discussione dal titolo "Moggi consulente va benissimo".
Nel frattempo la società non smentisce le voci di contatti tra l'ex dg della Juventus protagonista di Calciopoli e il Bologna ed è quasi certo che nel pomeriggio ci sarà un incontro, mentre si ventila l'ipotesi di una conferenza stampa domani.
Gazzoni Frascara: la città non se lo merita. Sull'argomento è anche intervenuto Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente dei rossoblù, storico avversario di Moggi e sentito più di una volta dai pm che si sono occupati di Calciopoli, il quale ha detto più volte di ritenere di aver pagato i contrasti con lui con la B e col fallimento della società. Sulle pagine di alcuni quotidiani bolognesi Gazzoni ha detto di sperare che Renzo Menarini «cambi idea». Si è detto «incredulo» e ha anche aggiunto: «Questa città non se lo merita».
tremate tremate le streghe son tornate!