CITAZIONE
Match Preview: Dinamo Sassari
Venerdì 19 Novembre 2010
Scritto da Stefano Valeri e Matteo Fattori
Appuntamento per il pranzo con la Dinamo Sassari, una neopromossa senza paura dal gioco spumeggiante ed aggressivo. Prestare attenzione a Diener ed alla coppia White&Hunter
What: LegaA - 6^ giornata girone d’andata.
Who: Scavolini Siviglia Pesaro (3 v ; 2 p) vs Dinamo Sassari ( 3 v ; 2 p)
When: Domenica 21 Novembre 2010 ore 11.45
Where: Pesaro, Adriatic Arena
Sassari una città , una squadra che vive sull’onda dell’entusiasmo oramai da mesi, un campionato di Legadue giocato ad alto livello, una promozione storica e la nuova esperienza in serie A che continua a regalare forti emozioni. L’impatto nel massimo campionato non è stato certo quello timido ed impaurito di una neopromossa, come dimostrano le tre vittorie ottenute. Una squadra che assomiglia per grandi linee a quella pesarese, con tre americani dall’indubbio talento ed una batteria di italiani gregari pronti a buttare il cuore in campo, un giusto mix per il gioco spumeggiante pensato da coach Sacchetti fatto di molto contropiede e di gioco in velocità. D'altronde è l’unica strada percorribile con atleti del calibro di White e Hunter, un duo che fa dell’atleticità l’arma totale, sfruttare i garretti d’acciaio dei due colored attraverso il genio e le mani di Travis Diener, il terzo polo nevralgico della Dinamo Sassari. Che le sorti della squadra passino per le mani del cugino di Drake è un dato di fatto, peccato che in questo inizio la salute del biondo play sia piuttosto cagionevole, confermando un po’ il trend vissuto negli anni NBA.
Anche Sassari come Pesaro, nella strada che ha portato le due squadre alla sesta giornata, ha incontrato Teramo e Caserta, mentre nell’ultima di campionato, sempre nel matinèe di Sky, è arrivata la pesante sconfitta casalinga contro Milano, una sconfitta che può starci, considerata l’entità dei due roster. Milano ha letteralmente soffocato con una difesa/pressing per tutti i quaranta minuti la compagine sarda che non ha potuto reggere l’impatto mollando nel secondo quarto in cui l’Armani ha piazzato il break decisivo.
Questa potrebbe essere una chiave di lettura anche per Pesaro, che certo con i problemi di roster con cui si ritrova, non ha la forza per optare ad un piano partita simile a quello di Milano, ma fondamentale sarà non lasciare il contropiede e le giocate in velocità a Sassari con le quali può fare davvero male. Per ciò che riguarda l’infermeria, tornerà con una maschera protettiva Cinciarini mentre la situazione di Collins sarà valutata con delicatezza, l’impressione è quella che non si voglia rischiare più del dovuto (giustamente), anche Flamini sarà della truppa regolarmente, gruppo che da ieri può contare anche su Goran Cakic pronto a dare minuti di qualità sia ad Aleksandrov che Lydeka. Si dovrà cercare di ripetere l’approccio avuto con Teramo cercando in qualche modo di sopperire alle pesanti assenze (soprattutto se mancherà Collins) con la grinta e lo spirito di gruppo, con la speranza basti anche in questo delicato frangente.
Il giocatore in palla: Travis Diener non tanto perché sia uno dei giocatori più in palla del momento per Sassari, ma il peso specifico del play ex Indiana è sicuramente determinante per gli isolani. Lo staff tecnico lo sa bene e lo preserva come una reliquia in settimana dopo gli infortuni patiti in questi ultimi due mesi, il suo vero limite è la fragilità fisica ma se realmente riuscirà a dare continuità al suo stare in campo a beneficiarne non sarà solo la Dinamo ma anche il campionato italiano. Tornando alla partita di domenica prossima, intrigante sarà vedere come Traini se la caverà al cospetto del regista biancoblù.
Ipse dixit:
Sacchetti archivia la sconfitta e pensa al "vero" campionato della Dinamo: «Non siamo a un funerale, è stata solo una partita persa che ci ha aiutato a capire che stiamo giocando in un torneo
molto duro. Voltiamo pagina e pensiamo alla partita di domenica prossima a Pesaro, dove per fortuna troveremo una squadra sicuramente alla nostra portata.
Attenzione Meo, non sarà quella che incontrasti nel lontano 89/90, ma la tigna biancorossa quest’anno sembra il vero valore aggiunto di un gruppo che, avrà pure le sue lacune, ma è pronta a battersi senza mai abbassare la testa.
Face to Face
Collins - Diener X. Qui si tratta di vedere chi dei due è più "acciaccato". Le ultime notizie direbbero Collins, anche se potrebbe essere solo pretattica. E' per questo motivo che è davvero difficile sbilanciarsi. Lo sarebbe anche con entrambi al pieno della forma, figuriamoci così.
Hackett - Tsaldaris 1X. La straripante fisicità del figlio di Rudy in questo momento ha la meglio. Non va dimenticata l'esperienza del greco, ma rimane il fatto che se Hackett è sempre quello visto a Teramo, col fuoco negli occhi e la bava alla bocca, saranno davvero in pochi a tenergli testa.
Almond - White X. Ennesimo scontro "tecnica vs. fisicità". Almond a Teramo ha svelato di avere in faretra ben più frecce rispetto al solo tiro dall'arco coi piedi per terra. White è una forza della natura ed anche il giocatore più produttivo di Sassari fin qui. Se l'ambientamento di "Mandorla" proseguisse sugli stessi binari ci sarebbe di che sorridere, ma il cliente per lui è tutt'altro che morbido.
Aleksandrov - Hunter X2. Qui i numeri e la stazza premiano il lungo americano. Ma la tecnica è altra cosa e Aleksandrov ne possiede in quantità ben superiore. Difficile sbilanciarsi.
Lydeka - Hubalek 1X. Il ceko ha dimostrato di essere notevolmente cresciuto da quando due anni fa sbarcò in Italia con la canotta di Rieti. "Tau" però, da quando Cusin s'è fatto male, ha dimostrato di non temere nulla e nessuno mettendo il suo corpaccione al 100% a servizio della causa biancorossa.
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Traini - Pinton X2. A priori il pronostico sembrerebbe chiuso in favore del sardo Pinton, ma il campo ha dimostrato che la faccia tosta del biondino Traini nulla teme in questa serie A.
Hoover - De Vecchi X. Ruoli differenti. Esperienza e leadership a favore del "marine" biancorosso, apparso però ancora molto spaesato in quel di Teramo. De Vecchi è uno dei migliori difensori italiani in circolazione. In attacco non è un fulmine di guerra, ma come stopper ha pochi rivali.
Cinciarini - Sacchetti X. Figli d'arte a confronto. Il Cincia rientra dopo la frattura nasale e in pochi potranno dire cosa riuscirà a fare col mascherone protettivo. Brian sotto la guida di papà Meo non sta demeritando, seppur con un inguardabile 20% al tiro da 3 punti, quella che dovrebbe essere la specialità della casa.
Flamini - Vanuzzo 1X. Per quanto il 35enne Vanuzzo sia un vecchio satanasso della palla a spicchi, l'intelligenza tattica di Simone dovrà prevalere.
Cakic - Cittadini 1X. Tutti giurano sulla bravura del nuovo acquisto biancorosso. Cittadini non è però l'ultimo arrivato, ma gli occhi saranno certamente tutti puntati sul serbo.
Coach to coach
Dalmonte - Sacchetti 1x. Sacchetti ha conquistato una storica promozione dalla Legadue in Sardegna ed ha già dimostrato che ad un glorioso passato come giocatore, può corrispondere anche una dignitosa carriera di allenatore. Dalmonte è però sulla breccia da più tempo ed ha plasmato una squadra che non molla davvero mai, anche contro tutte le avversità che gli si pongono di fronte. Al momento la classifica dice parità, ma il gioco "a briglie sciolte" di Sacchetti, può essere deleterio contro squadre così mentalmente dure come la Scavolini Siviglia attuale.