| "Il gaucho: «Mi chiamano, ma aspetto» Vuelle Musso ricercato, lui però dà a Pesaro il 'diritto di prelazione'. Il procuratore? La sua compagna ieri è iniziata la trattativa per la conferma Bernardo Musso
Ha vinto la sua scommessa. E oggi ne raccoglie i frutti. Esordiente, o quasi, nella massima serie a 28 anni, Bernardo Musso ha chiuso la stagione non più da sconosciuto ma facendosi conoscere per le sue qualità di guerriero, oltre che di tiratore. Così, sul piatto, oltre all'offerta della Vuelle, che lo vuole ancora con sé per una nuova avventura, c'è anche altro per il gaucho: «Un paio di chiamate da società di serie A di media fascia, ma per ora niente di concreto», precisa, tranquillizzando la piazza che non vuole perderlo. Musso non ha un procuratore e lascia che sia la sua compagna ad occuparsi del suo ingaggio: anche questo, in un'epoca in cui i rapporti diretti sono rari, lo distin- gue dalla massa. «Sapete benissimo quanto mi sono trovato bene a Pesaro e quanto desideri prolungare la mia avventura con la Vuelle: dobbiamo ancora cominciare a parlarne con Ario Costa, lo faremo in queste ore e speriamo che la distanza tra la domanda e l'offerta non sia tanta. Se mi chiedessero di aspettare in attesa che il budget sia più importante? Sì, per la Vuelle aspetterei». E' lecito, dopo aver accettato quasi il minimo salariale (quello che quest'anno prenderà Raspino) e aver dimostrato di valere, come atleta e come uomo, provare a spuntare qualcosina in più. La società ha già perso Marc Trasolini, che era un punto di riferimento, e non vorrebbe spezzare del tutto il filo con la squadra dell'anno scorso. Per questo, come quarto lungo potrebbe andare a confermare Andrea Bartolucci, che resterebbe così l'unico pesarese della squadra e unico italiano del pacchetto lunghi, che per il resto sarà composto da tre americani. Intanto, mentre il ds Cioppi è Mercato Intanto Cioppi è partito ieri per gli States, a caccia di talenti ...sconosciuti decollato per gli States, la società sta cercando di completare lo spot di ala piccola dove ha già piazzato come titolare Tommaso Raspino; dietro di lui c'è bisogno di un altro italiano che possa tener botta 10-15', quindi con un pizzico di esperienza, anche se non di serie A. Pare sia stato sentito Davide Bruttini, cresciuto alla scuola della Virtus Siena, l'anno scorso a Casale Monferrato. Piace anche Federico Loschi, in uscita da Brescia, ed inseguito da Treviso che torna in Silver con Pillastrini in panchina e l'intento di rientrare presto nel giro che conta. Questo, nel mercato del basket, è il momento degli italiani: Luca Vitali è tornato a Cremona mentre Pistoia ha firmato per la cabina di regia Ariel Filloy dopo che De Nicolao, ancora a spasso, aveva rifiutato."
Carlino
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