| Sulla discussione Paolini Santosubito e Sandrino tra gli inferi ribadisco che Sandrino allenava una squadra che arrivava a fatica a cinquanta punti. Mi sono andato a rivedere i risultati del girone di andata, abbiamo preso delle piallate incredibili, con la squadra avversaria che smetteva di giocare mediamente nei primi minuti del terzo quarto........ Una roba umiliante. L'inculata vera a Sandrino c'è stata quando si è fatto male Myles. La squadra era già scarsa di suo, piena zeppa di rookies alle prime armi, e con KW e quella mezza Sega di Reddic; gli si fa male uno dei migliori della squadra che viene rimpiazzato da Gaines, un giocatore lunare...... Giocare a basket con quel contesto e' praticamente impossibile. Una selezione dei migliori giocatori di basket presi dalle tribune dell'Adriatic Arena potrebbe anche giocarsela con quella squadra...... In quei due mesi (dicembre e gennaio), che a mio avviso passeranno agli annali come uno dei punti più bassi mai raggiunti dal basket pesarese, Sandrino vince pure una partita (A Cremona). L'impresa fu agevolata dal fatto che ancora non si era fatta l' "addizione-Gaines"............che in realtà ha rappresentato una vera sottraZione....... Se Sandrino avesse vinto a Cremona con anche il Gatto Nero in campo sarebbe entrato d'ufficio nella All of Fame di questo sport. Ciononostante Sandrino riesce pure a giocarsi un'altra partita in quel periodo: quella contro Bologna. La perde all'ultimo secondo con un tiro da otto metri (abbondanti) di Ray, marcato dal Gattaccio Nero........si è vero la mano sull'ultimo tiro gliela mette (in un disperato close out) Raspìno, ma come molti di voi si ricorderanno in quei minuti Ray era "marcato" dal Gatto Nero. Li il "Vaso Livornese" sbrocca........., tutto il resto, le interviste, i tardivi tagli di KW/la versione 2.0 di Wilt Chamberlain, Pistoia, Caserta sono dettagli.........Sandino non ci sta più con la testa, non si fida più di nessuno, neppure dell'Ape Andrea......non vede, ed era in buona compagnia ........(io ero tra quelli), la luce in fondo al tunnel, anzi non vede proprio neppure il tunnel. Il divorzio e' inevitabile e pure tardivo. Paolini arriva è ha una triplice botta di culo: a) la parte prevedibile e' il rientro di Myles, b) trovare un Lorant in buone condizioni (comunque un giocatore solido e conosciuto), c) trovare La Pepita d'Oro in un ruscello del Klondike.... Chris Wright, che ieri Zava di tanto in tanto, non so quanto involontariamente............, ribattezzava "Larry Wright"........ Chris ci sta girando la stagione e speriamo a mani giunte che riesca a completare l'impresa. Chris non è un giocatore perfetto, ma per personalità, storia, vicende personali ha acceso squadra ed ambiente. Vedendolo giocare di tanto in tanto ho la sensazione mistica che in qualche manciata di minuti gli salga in groppa il Nostro Amatissimo Fonsino,a guidarlo nelle scelte più illuminate. Pf Chris con anche Fonsino, portaci fuori da questo merdaio....
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