ROMA

Dobbiamo sperare di non aver infortuni e magari prendere un lungo perchè sotto giochiamo in due, ma l'impressione mia chiara e netta FWTBT è che il nostro quintetto sia nettamente superiore a quello delle altre squadre che lottano per non retrocedere. Il problema è che siamo cortissimi, ma con questo quintetto mi stupirei molto si retroceda se non ci capitano sfighe...

Anzi bisognerebbe cominciare a parlare con qualcuno per rinnovare: Wright e Myles innanzitutto, che mi sembra siano due giocatori perfetti per giocare insieme, si completano a vicenda perfettamente a livello tecnico (uno penetratore che ama avere la palla in mano, l'altro tiratore, ottimo in uscita dai blocchi) e sono due bravissimi ragazzi... In settimana il consorzio ha detto che l'emergenza è finita e si può cominciare a programmare: si cominci da loro due per me!

Sulla discussione Paolini Santosubito e Sandrino tra gli inferi ribadisco che Sandrino allenava una squadra che arrivava a fatica a cinquanta punti.
Mi sono andato a rivedere i risultati del girone di andata, abbiamo preso delle piallate incredibili, con la squadra avversaria che smetteva di giocare mediamente nei primi minuti del terzo quarto........
Una roba umiliante.
L'inculata vera a Sandrino c'è stata quando si è fatto male Myles. La squadra era già scarsa di suo, piena zeppa di rookies alle prime armi, e con KW e quella mezza Sega di Reddic; gli si fa male uno dei migliori della squadra che viene rimpiazzato da Gaines, un giocatore lunare......
Giocare a basket con quel contesto e' praticamente impossibile. Una selezione dei migliori giocatori di basket presi dalle tribune dell'Adriatic Arena potrebbe anche giocarsela con quella squadra......
In quei due mesi (dicembre e gennaio), che a mio avviso passeranno agli annali come uno dei punti più bassi mai raggiunti dal basket pesarese, Sandrino vince pure una partita (A Cremona). L'impresa fu agevolata dal fatto che ancora non si era fatta l' "addizione-Gaines"............che in realtà ha rappresentato una vera sottraZione....... Se Sandrino avesse vinto a Cremona con anche il Gatto Nero in campo sarebbe entrato d'ufficio nella All of Fame di questo sport.
Ciononostante Sandrino riesce pure a giocarsi un'altra partita in quel periodo: quella contro Bologna. La perde all'ultimo secondo con un tiro da otto metri (abbondanti) di Ray, marcato dal Gattaccio Nero........si è vero la mano sull'ultimo tiro gliela mette (in un disperato close out) Raspìno, ma come molti di voi si ricorderanno in quei minuti Ray era "marcato" dal Gatto Nero.
Li il "Vaso Livornese" sbrocca........., tutto il resto, le interviste, i tardivi tagli di KW/la versione 2.0 di Wilt Chamberlain, Pistoia, Caserta sono dettagli.........Sandino non ci sta più con la testa, non si fida più di nessuno, neppure dell'Ape Andrea......non vede, ed era in buona compagnia ........(io ero tra quelli), la luce in fondo al tunnel, anzi non vede proprio neppure il tunnel.
Il divorzio e' inevitabile e pure tardivo.
Paolini arriva è ha una triplice botta di culo: a) la parte prevedibile e' il rientro di Myles, b) trovare un Lorant in buone condizioni (comunque un giocatore solido e conosciuto), c) trovare La Pepita d'Oro in un ruscello del Klondike.... Chris Wright, che ieri Zava di tanto in tanto, non so quanto involontariamente............, ribattezzava "Larry Wright"........ Chris ci sta girando la stagione e speriamo a mani giunte che riesca a completare l'impresa. Chris non è un giocatore perfetto, ma per personalità, storia, vicende personali ha acceso squadra ed ambiente. Vedendolo giocare di tanto in tanto ho la sensazione mistica che in qualche manciata di minuti gli salga in groppa il Nostro Amatissimo Fonsino,a guidarlo nelle scelte più illuminate.
Pf Chris con anche Fonsino, portaci fuori da questo merdaio....

Bellissima intervista di Paolini, che dà con grande onestà merito ai cambi KW/Wright e Reddic/Lorant (a cui aggiungerei anche Gaines/Myles).

Io non ho mai creduto a nessuna delle menate sulle motivazioni o sulle reazioni legate alle interviste sui giornali. Ho giocato tanti anni e non me ne fregava nulla di quello che diceva l'allenatore, che poteva dire quel che voleva: io giocavo per me, per la mia (scarsissima) carriera e per far vincere la squadra. E tutti i giocatori di basket che ho conosciuto facevano lo stesso. Inoltre sono sempre stato convinto che l'allenatore, salvo rarissimi casi (tipo David Blatt l'anno scorso al Maccabi), la differenza la fa solo in negativo, quando peggiora il materiale che ha.

E devo dire che NON mi pare assolutamente che Paolini sia un caso del genere.

Sebbene la nostra svolta dipenda innanzitutto dalla triade Wright/Lorant/Myles, che prima non c'era, lui ha fatto due cose semplici, ma preziosissime, che mi trovano completamente d'accordo: i) non si cambia sempre in difesa, ma si decide a seconda dlle situazioni (se cambi sempre accetti sempre dei mismatch, invece devi scegliere quali accettare e quali no); ii) Crow seduto 40 minuti, perchè non è all'altezza (con Dell'Agnello giocava una quantità di minuti assurda).

Non saranno cose che fanno la differenza, ma sono buone decisioni che danno comunque una bella mano. Sebbene mi pare tenda ad andare in confusione nei finali (fuori Judge la scorsa volta, oggi dentro Raspino nell'ultimo minuto), per ora ha quel pizzico di culo che fa sì che gli vada pure sempre bene, e questo non guasta affatto. E riconoscere che i meriti sono dei giocatori, quando poteva prenderseli per lui visto che tutti sembrano darglieli in questo momento di esaltazione e scarsa obiettività, mi ha fatto una bellissima impressione. Mille punti per lui.

P.S. Sono anche d'accordo sulla decisione che avrebbe preso di fare fallo provando a mangiare qualche secondo oggi.

La mia gioia nello scoprire il risultato pochi minuti fa stona con la pesantezza del forum!

Il problema di questo ragionamento altrettanto qualunquista di quelli che (non so con che diritto) ti permetti di definire qualunquisti, è che si smetteva di difendere anche quando non si era sotto di 25 e si era nel primo quarto.

Cmq sia, continuate a lamentarvi di chi difende Paolini a spada tratta, ma anche voi del partito contrario siete pesantucci eh?
Anzi, direi che vi dilungate più dell'altro partito. non riuscite a farne a meno. Se ad ogni vittoria non si ripetono sistematicamente le solite storie, non siete contenti.

Sarebbe ora di passare pagina, lo sarebbe stato da un po' di tempo oramai, o al limite, se proprio se ne vuole diuscture, c'era un topic apposito per farlo senza "inquinare" ogni singola discussione, la tag, l'aria, l'atmosfera, il Palas, etc.etc.etc!

Troppe volte durante l' anno e mezzo di Sandrino siamo usciti dal palazzo esclamando "l' ha persa lui".
Il cambio sistematico in difesa e la zona ad minchiam sono scelte che prescindono dai giocatori. Alcune scelte tattiche facevano accapponare la pelle.L'errore è stato confermarlo
E poi Sandrino stesso ha accettato di allenare una squadra oscena.A questo punto 2 conclusioni
- nessuno gli ha puntato la pistola alla tempia
- evidentemente non aveva altre offerte.Occorrerebbe a questo punto chiedersi il perché.