30 consorziati - Finalisti di Coppa Italia = SALVATORI, (ma Repesa era troppo ambizioso per noi)

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view post Posted on 11/5/2015, 10:52     +1   -1
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“Le autorità ci danno la caccia, lavoriamo in incognito. Non ci troverete mai. Ma che siate vittime o carnefici, se esce il vostro numero... noi troveremo voi.”

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"Ipotesi per il futuro Un sogno sarebbe riportare un pesarese nel roster, ma è necessario rinforzare soprattutto il settore delle risorse

FISIME, paturnie, capricci in campo. Per restare allo sport, e sorvolando su tutto il resto. Una squadra fatta e rifatta, piena di americani che capiscono solo una legge: quella del dollaro. Pesaro- basket? Un concetto che non esiste. Poi il problema di questi ultimi anni: città sempre più povera e squadra sempre più debole. Tutto vero questo, ma è altresì indubitabile che assemblare mercenari senza patria e senza bandiera è molto difficile soprattutto se manca il fattore C. Una formazione, anche quest'anno, senza nessun ancoraggio con la città. Speriamo (spesso chi spende di più alla fine spende meno...) che il prossimo anno Paolini, Costa e doppi mettano in prima fila qualche giocatore italiano e soprattutto pesarese: il primo che viene in mente è Cinciarini junior, un signor play; viene in mente Vitali (il grande) che si era offerto a Pesaro per 60mila euro ma venne rifiutato un paio d'anni fa. VIENE in mente soprattutto un fatto: una città che storicamente ha sfornato da sempre playmaker, non può affidare il ruolo di vice ad un giovanissimo che scende da Forlì. Il tutto senza nulla togliere a Basile. Meno americani e più italiani, più pesaresi possibili, per dare uno spirito a questa formazione. Cosa che Pesaro in queste ultime stagioni non ha mai avuto ed ha sempre sofferto, tanto, molto. Riccardo Paolini ha fatto molto, ha salvato una formazione allo sbando,assemblata anche male, senza un play, e rivista strada facendo. Paolini, appunto: un pesarese che a questo punto, visto anche il miracolo portato a casa, avrà sicuramente in mano la Vuelle il prossimo anno. A lui ridettare le leggi fondamentali di questo sport: iniziamo riprendendoci Cinciarini junior, perché questa città deve ripartire da Pesaro.
L'ufficio miracoli non funziona sempre."

Il Resto del Carlino - Pesaro
 
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PISAVRVM
view post Posted on 11/5/2015, 11:58     +1   -1




E Cinciarini ch'il pega??? Stuchen del port??? :D
 
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view post Posted on 11/5/2015, 12:05     +1   -1
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CITAZIONE (PISAVRVM @ 11/5/2015, 12:58) 
E Cinciarini ch'il pega??? Stuchen del port??? :D

Ma infatti, ma chi è quel ubriaco che ha scritto il pezzo?
Ma poi ancora ancora con sta pesaresità? ma basta, non se ne può più, qui di pesarese ci vogliono i soldi, poi magari ragioniamo sui giocatori.
 
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view post Posted on 11/5/2015, 12:07     +1   -1
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six-foot guard

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CITAZIONE (PISAVRVM @ 11/5/2015, 12:58) 
E Cinciarini ch'il pega??? Stuchen del port??? :D

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view post Posted on 11/5/2015, 12:26     +1   -1
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And therefore never send to know for whom the bell tolls; It tolls for thee

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Cmq siamo noi del forum che non capiamo nulla.
In verità, tutti questi sponsor, dirigenti criticati, sindaci che parlano.. Dovremmo ringraziarli tutti... è da due anni che fanno schifo apposta per mantenere la suspence sino all'ultima giornata e regalarci una grande gioia che ravvivi la passione per il basket. ;)





























Peccato solo che poi la rispengano ogni estate.. :(
 
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view post Posted on 11/5/2015, 12:49     +1   -1

Biancorosso a Vita!

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Quell'articolo del Resto del Carlino è veramente indigeribile.
Perchè non lo si è lasciato in edicola?
 
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view post Posted on 11/5/2015, 12:52     +1   -1
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“Le autorità ci danno la caccia, lavoriamo in incognito. Non ci troverete mai. Ma che siate vittime o carnefici, se esce il vostro numero... noi troveremo voi.”

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CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 11/5/2015, 13:26) 
Cmq siamo noi del forum che non capiamo nulla.
In verità, tutti questi sponsor, dirigenti criticati, sindaci che parlano.. Dovremmo ringraziarli tutti... è da due anni che fanno schifo apposta per mantenere la suspence sino all'ultima giornata e regalarci una grande gioia che ravvivi la passione per il basket. ;)





























Peccato solo che poi la rispengano ogni estate.. :(
 
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purplepesaro
view post Posted on 11/5/2015, 20:50     +1   -1




giornalista evidentemente ubriaco (o perlomeno scrive senza la minima cognizione di causa), Cinciarini jr costa quasi come Ross Lorant e Judge messi insieme.
 
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view post Posted on 11/5/2015, 22:49     +1   -1
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CHI NON LI HA MAI VISTI GIOCARE NON PUO' CAPIRE

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Togliete il boccione a Gennari
 
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view post Posted on 12/5/2015, 10:30     +1   -1
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“Le autorità ci danno la caccia, lavoriamo in incognito. Non ci troverete mai. Ma che siate vittime o carnefici, se esce il vostro numero... noi troveremo voi.”

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" Giostra di 'sponsor' per decidere il futuro
Tutto dipende da cosa si mette nel piatto.

Costa e Amadorì:<<il prossimo anno vorremmo una giornata finale più tranqullo>>

SALVARSI con il budget più basso della serie A per il secondo anno consecutivo non è uno scherzo. E', anzi, la vittoria più grande
per una società che dopo l'uscita di scena di uno sponsor come Valter Scavolini, una sicurezza per 38 anni, ha dovuto arrampicarsi a mani nude sull'Everest. Solo l'esistenza di un consorzio di imprenditori che si sono divisi gli oneri, prima degli onori, ha permesso la sopravvivenza del basket. L'anno scorso, per di più, senza marchio sulla maglia, mentre quest'anno l'arrivo di Consultinvest ha dato un po' di respiro a una situazione complicata. Ed è sull'azienda di promozione finanziaria che si puntano molte delle speranze: il ritorno d'immagine per Consultinvest è stato positivo, il giro d'affari su Pesaro anche e domenica l'amministratore delegato, Maurizio Vitolo, presente al palas, si è lasciato travolgere dal clima di euforia generale che ha coinvolto tutto il palasport. «I CONTI sono a posto - hanno detto Costa e Amadori in sala stampa dopo lo scampato pericolo - e il prossimo anno vorremmo provare ad arrivare all'ultima giornata un po' più in relax». Che significa alzare un poco l'asticella. Ma oggi è troppo presto per fare promesse ai tifosi, presidente della Vuelle e del Consorzio hanno bisogno di un po' di tempo. Innanzitutto per far riposare cuore e testa, decisamente provati dopo due stagioni così, poi per capire se tutti i consorziati resteranno al loro posto (ci sono un paio di aziende in difficoltà), se si riesce a tirarne dentro qualche altra che ci sta pensando, se qualcuno di questi è disposto a fare un passo avanti, mettendo qualcosa in più sul piatto. PERCHÉ è da questo piatto che poi devono uscire le risorse per fare la squadra. E se si vogliono trattenere quei 3-4 giocatori che hanno convinto di più sia sotto il profilo tecnico che caratteriale (azzardiamo Wright, Judge, Lorant e Musso) allora serve uno sforzo da parte di tutti. Onori ed oneri, dicevamo. Ma ai pesaresi basta poco per riaccendere una miccia che sembrava sopita: se vengono in settemila per una partita che vale la salvezza, in quanti verrebbero per vedere una squadra che lotta per traguardi più importanti? Per conoscere la risposta basta voltarsi indietro, alla primavera del 2012: diecimila persone a botta sugli spalti per la semifinale con Milano. Allora anche gli incassi possono diventare una risorsa"


Resto Del Carlino
 
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Bsares
view post Posted on 12/5/2015, 10:35     +1   -1




CITAZIONE (Sameen Shaw @ 12/5/2015, 11:30) 
" Giostra di 'sponsor' per decidere il futuro
Tutto dipende da cosa si mette nel piatto.

Costa e Amadorì:<<il prossimo anno vorremmo una giornata finale più tranqullo>>

SALVARSI con il budget più basso della serie A per il secondo anno consecutivo non è uno scherzo. E', anzi, la vittoria più grande
per una società che dopo l'uscita di scena di uno sponsor come Valter Scavolini, una sicurezza per 38 anni, ha dovuto arrampicarsi a mani nude sull'Everest. Solo l'esistenza di un consorzio di imprenditori che si sono divisi gli oneri, prima degli onori, ha permesso la sopravvivenza del basket. L'anno scorso, per di più, senza marchio sulla maglia, mentre quest'anno l'arrivo di Consultinvest ha dato un po' di respiro a una situazione complicata. Ed è sull'azienda di promozione finanziaria che si puntano molte delle speranze: il ritorno d'immagine per Consultinvest è stato positivo, il giro d'affari su Pesaro anche e domenica l'amministratore delegato, Maurizio Vitolo, presente al palas, si è lasciato travolgere dal clima di euforia generale che ha coinvolto tutto il palasport. «I CONTI sono a posto - hanno detto Costa e Amadori in sala stampa dopo lo scampato pericolo - e il prossimo anno vorremmo provare ad arrivare all'ultima giornata un po' più in relax». Che significa alzare un poco l'asticella. Ma oggi è troppo presto per fare promesse ai tifosi, presidente della Vuelle e del Consorzio hanno bisogno di un po' di tempo. Innanzitutto per far riposare cuore e testa, decisamente provati dopo due stagioni così, poi per capire se tutti i consorziati resteranno al loro posto (ci sono un paio di aziende in difficoltà), se si riesce a tirarne dentro qualche altra che ci sta pensando, se qualcuno di questi è disposto a fare un passo avanti, mettendo qualcosa in più sul piatto. PERCHÉ è da questo piatto che poi devono uscire le risorse per fare la squadra. E se si vogliono trattenere quei 3-4 giocatori che hanno convinto di più sia sotto il profilo tecnico che caratteriale (azzardiamo Wright, Judge, Lorant e Musso) allora serve uno sforzo da parte di tutti. Onori ed oneri, dicevamo. Ma ai pesaresi basta poco per riaccendere una miccia che sembrava sopita: se vengono in settemila per una partita che vale la salvezza, in quanti verrebbero per vedere una squadra che lotta per traguardi più importanti? Per conoscere la risposta basta voltarsi indietro, alla primavera del 2012: diecimila persone a botta sugli spalti per la semifinale con Milano. Allora anche gli incassi possono diventare una risorsa"


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Siamo già alle solite o sbaglio?
 
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view post Posted on 12/5/2015, 10:53     +1   -1
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CITAZIONE (Bsares @ 12/5/2015, 11:35) 
CITAZIONE (Sameen Shaw @ 12/5/2015, 11:30) 
" Giostra di 'sponsor' per decidere il futuro
Tutto dipende da cosa si mette nel piatto.

Costa e Amadorì:<<il prossimo anno vorremmo una giornata finale più tranqullo>>

SALVARSI con il budget più basso della serie A per il secondo anno consecutivo non è uno scherzo. E', anzi, la vittoria più grande
per una società che dopo l'uscita di scena di uno sponsor come Valter Scavolini, una sicurezza per 38 anni, ha dovuto arrampicarsi a mani nude sull'Everest. Solo l'esistenza di un consorzio di imprenditori che si sono divisi gli oneri, prima degli onori, ha permesso la sopravvivenza del basket. L'anno scorso, per di più, senza marchio sulla maglia, mentre quest'anno l'arrivo di Consultinvest ha dato un po' di respiro a una situazione complicata. Ed è sull'azienda di promozione finanziaria che si puntano molte delle speranze: il ritorno d'immagine per Consultinvest è stato positivo, il giro d'affari su Pesaro anche e domenica l'amministratore delegato, Maurizio Vitolo, presente al palas, si è lasciato travolgere dal clima di euforia generale che ha coinvolto tutto il palasport. «I CONTI sono a posto - hanno detto Costa e Amadori in sala stampa dopo lo scampato pericolo - e il prossimo anno vorremmo provare ad arrivare all'ultima giornata un po' più in relax». Che significa alzare un poco l'asticella. Ma oggi è troppo presto per fare promesse ai tifosi, presidente della Vuelle e del Consorzio hanno bisogno di un po' di tempo. Innanzitutto per far riposare cuore e testa, decisamente provati dopo due stagioni così, poi per capire se tutti i consorziati resteranno al loro posto (ci sono un paio di aziende in difficoltà), se si riesce a tirarne dentro qualche altra che ci sta pensando, se qualcuno di questi è disposto a fare un passo avanti, mettendo qualcosa in più sul piatto. PERCHÉ è da questo piatto che poi devono uscire le risorse per fare la squadra. E se si vogliono trattenere quei 3-4 giocatori che hanno convinto di più sia sotto il profilo tecnico che caratteriale (azzardiamo Wright, Judge, Lorant e Musso) allora serve uno sforzo da parte di tutti. Onori ed oneri, dicevamo. Ma ai pesaresi basta poco per riaccendere una miccia che sembrava sopita: se vengono in settemila per una partita che vale la salvezza, in quanti verrebbero per vedere una squadra che lotta per traguardi più importanti? Per conoscere la risposta basta voltarsi indietro, alla primavera del 2012: diecimila persone a botta sugli spalti per la semifinale con Milano. Allora anche gli incassi possono diventare una risorsa"


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Siamo già alle solite o sbaglio?

Non ti Sbagli :lol: :lol: :lol:
 
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view post Posted on 12/5/2015, 12:16     +1   -1
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E' lo stesso articolo dell'anno scorso, solo hanno cambiato i nomi e le situazioni. <_<
 
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view post Posted on 12/5/2015, 12:27     +1   -1

Biancorosso a Vita!

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Allora mettiamola così: la squadra del girone di ritorno, quella con Wright ,Lorant e Paolini, ha fatto 10 punti in 15 partite, quindi se fossimo partiti a settembre con questa avremmo forse finito a 20, cioè salvezza tranquilla.

Salvezza tranquilla è cio' che possiamo permetterci?
 
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view post Posted on 12/5/2015, 13:56     +1   -1
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" <<grande VUELLE, MA BASTA SOFFRIRE>>

La festa per la salvezza mette le basi per proteggere futuri e per tornare ai campionati che la città può meritare

Il presidete del Consorzio: <<ripartiamo con i conti in ordine>>

Lo Sponsor Consultinvest: <<ci crediamo, potremmo continuare>>

Pesaro in casa non vuole mai frsi sfilare la Serie A.La Consultinvest è stata l'Underdog più bella e sorprendete, perchè un anno può essere un caso fortunato, ma quando i miracoli avvengon due volte...Beh, c'è sicuramente qualcosa dientro.Il presidente Ario Costa per cominciare.<<senti di aver fatto qualcosa che non volevi farti scappare ma che ti ha messo ansia dal primo giorno - spiega il numero uno biancorosso, che ieri mattina stava riguardando la partita -. Voglio ringraziare tante persone, su tutti Paolini ma anche Dell' Agnello e la città,sempre unica per la pallacanestro.Abbiamo in mano un patrimonio inestimabile , com le sette meraviglie del mondo.Mi piange il cuore perchè penso che, se avessimo ogni domenica quel pubblico, sarebbe un vantaggio clamoroso.Certe soddisfazioni non hanno presso e ti fanno ripartire con ancora più determinazione.

LA PRIMA VOLTA

Per la prima volta si può progettare senza avere l'acqua alla gola, c'è la certezza di esserci e di essere un po' meno poveri.<<sicuramente siamo più sereni di un anno fa ma la strada è ancora lunga per arrivare al campionato che la città merità.Per far ciò dobbiamo trovare uno o più signori come Valter Scavolini che si decidano a portare avanti questa cosa che domenica abbiamo potuto vedere>>.Ecco Valter Scavolini, felicissimo:<<eravamo tutti pensierosi, speravamo che in gara secca andasse per il verso giusto e cosi è stato.Abbiamo vinto uno scudettino e raggiungere l'obbiettivo salvezza in questo modo è stato ancora più bello>>, le parole dell ex patron.Luciano Amadori ha detto: << E' una soddisfazione incredibile che ripaga di tutti gli sforzi.Pesaro non tradisce mai, è questa è la forza che ci fa andare avanti. Abbiamo i conti a posto e in caso di A2 non sarebbe cambiato niente. Ora speriamo di non ritrovarci ancora a soffrire fino all' ultima giornata.In campo lo sport è così, l'altra volta è toccato a Venezia, adesso a Caserta, l'importante è che non tocchi a noi>>.E Valter risponde: <<dopo lo spareggio a Milano del 1980 presi Palazzetti sottobraccio dicendogli che dovevamo fare qualcosa di buono e le cose sono cambiate. Siamo un pò ritornati agli anni '70.Farò la mia parte come quest'anno, certo sarebbe bello disputare un campionato da metà classifica e spero possa venire fuori qualcuno che dia la mano.La Serie A conta per gli sponsor.Una volta tre milioni di budget erano una stupidata, oggi non si può puntare a me non se si vuole avere qualche ambiazione>>.<<sognamo tutti di non arrivare a un altro spareggio vorremmo dare alla città una classifica che non porti a vivere come una tragedia tutte le domeniche - riprende Ario Costa-. Nel mio cuore c'è la volontà di dare una continuità per proseguire una tradizione>>.Si ripartirà da Lorant?<<nel contratto aveva la riconferma in caso di Serie A, ma il saper aspettare è una dote clamorosa>>.Lasciatemi fare i complimenti a Caserta una piazza che la pallacanetro non può più perdere.E poi mi dispiace per la Vis, un altra grandissima realtà pesare che sta vivendo un momento un pò più complicanto del nostro.Saprà ripartire>>

Mengucci

La chiusura è per Alessandro Mengucci area manager di Consultinvest: <<abbiamo contribuito a coltivare possibilità.Ci abbiamo sempre creduto perchè, quando credi fermamente in qualcosa, poi succede.Ma abbiamo anche meritato,facedo una bella partita.Il futuro? Nei prossimi giorni ragioneremo con calma, i risultati sportivi delle ultime settimane hanno rallentato certi discorsi, se non altro per scaramazia .Noi come azienda abbiamo le idee chiare e penso che si posso solo far bene.Al Palas c'era anche l'amministratore delegaro dottor Vitolo>>, le considerazioni di Mengucci."

Il sindaco: << Ci sono le basi per far crescere ancora>>

Una salvezza che vale un progetto per il futuro .Il Comune di Pesaro e i suoi amministratori hanno guardanto la partita della Vuelle coon occhi da tifosi e non solo, perchè il tema del consorzio,società e sponsorizzazioni non sono estranei al palazzo di piazza del Popolo.Il sindaco Matteo Ricci descrive la salvezza conquistata all' ultima giornata come <<una grandissima soddisfazione .Sono state ore di tensione prima e durante la partita.La società e la squadra non meritvano di retrocedere e hanno dato tutto per conquistare l'obiettivo.Il pubblico è stato splendido, gente ha il basket nelle vene e merità di restare nelle serie più alta.Abbiamo giocato in sei conla carica dei tifosi>>.Ma c'è anche l'aspetto progettuale.<<la società è serie e Ario Costa è un ottimo presidente.Il consorzio è solido e il risultatao di domenca ci permette di guardare al futuro con un' idea di crescità.Lo sponsor Consultinvest ha fatto la sua grande parte e speriamo che possa investire ancora di più perchè nonostate siamo in una fase economica difficile, la società è senza debiti e ci sono le basi solide per poter fare un dopo anno, passi avanti.Una retrocessione avrebbe sfaldato tutto questo, gente lo ha capito ed è adnata in massa la palazzo dove respira quasi un clima scudetto.Il Comune continuerà a eguire questo progetto.Questo settimana sarà dedicata ai festeggiamenti, ma dalla prossima lavoreremo sulla prossima stagione.Fare di tutto quando possibile per un'amministrazione comunale >>.Infine il sidanco lancia anche le ragazze del volley:<< Tutte al palas sabato per sostenerle>>.Anche Enzo Belloni, sempre legato al doppio filo con lo sport e il basket, è stato un <<successo pari a uno scudetto. Non è retorica perchè si rischiava di vedere un progetto arenarsi perchè è difficile risalire nella massima categoria.ll basket è importate per questa città, lo dimostriamo anche i tanti tornei giovani che portano turismo .Avere un traino come quello della Vuelle è una carta fondamentale da spendere. Ora possiamo continuare a ragionare con gli investitori per crescere>>.Belloni racconta di aver <<vissuto gli ultimi minuti in agitazione totale.Guardavo anche Ario Costa che respirava a singhiozzo.Ho visto tre salvezze, questa è andata,questa è stata da cardiopalma .Ora avanti.Per l'assesore allo Sport Mila Della Dora <<una vittoria salvezza tutt' altro che scontata.E' stata voluta dal cuore di ogni tifoso pesarese.Una bella giornata di sport.Pensiamo a godere qusto momento, poi penseremo alla prossima stagione>>"

Il Messaggero.it
 
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