Caro Benji, sono con te.
Da tifoso di squadra di un mercato secondario, come ha scritto giustamente Craig, posso capire quanto sia dura..
Però fammi fare (come sempre
) l'avvocato del diavolo per un momento.
Tenendo Cousins, l'anno prossimo lo avreste dovuto firmare con un quinquennale da oltre 210m.
Per quanto io stesso lo consideri il miglior centro attuale della NBA a livello statistico, allo stesso tempo i problemi che porta la sua presenza sono innegabili.
Non sappiamo ancora con certezza se la sua presenza impedisce a una squadra di essere competitiva, o se sia la dirigenza a non essere stata in grado di mettere sù il minimo sufficiente per rendere la squadra vincente. Probabilmente avremo maggiori risposte ora, vedendo giocare Cousins in un'altra squadra. (per quello che conta, la mia impressione è che non rinnoverà con NOLA, e anche loro si pentiranno della mossa.. anche se hanno ceduto talmente poco, che la perdita non sarà gravissima)
Questo per dire che la scelta di cederlo potrebbe non essere sbagliata. Andando avanti in questo modo, non sareste arrivati a nulla.
Il problema rimane chi dirige la squadra.. perchè se sciegli questa trade per il fatto che consideri Hield il nuovo Curry, e lo fai anche notare, in modo che NOLA se ne aproffitti, sei messo veramente male. In quello scambio doveva esserci come minimo un'altra prima scelta. E se non te la danno esplori scenari con altre squadre.
Riniziare da zero, con pochissimi contratti per i prossimi anni (solo i rookie in pratica) e la possibilità di spendere e sviluppare i giovani in roster, non è la cosa peggiore.
Il timore rimane sempre lo stesso: se le scelte le fanno gli stessi che le hanno fatte sinora, le speranze che la ricostruzione sia sensata sono purtroppo poche.