| SALA STAMPA
" Leka: “E’ stata una disfatta, ma proveremo a salvarci nelle partite ancora da giocare. Il pubblico non ci abbandoni, sennò siamo finiti”
Coach Spiro Leka in sala stampa dopo la sconfitta della Vuelle contro Cremona. “Era una di quelle partite nelle quali il risultato contava più di qualsiasi altra cosa, abbiamo giocato bene per 20 minuti, nel terzo quarto già avevamo dato segnali di difficoltà, facendo circolare male la palla. Nnoko mi ha detto che non ce la faceva più a stare in campo, e questo ha inciso nella nostra rotazione, ho dovuto lasciare Jones in campo 38 minuti, così non può essere intenso in attacco e difesa per quello che serve alla squadra. Vittoria meritata per loro, sconfitta pesante per noi, sappiamo che ora diventa ancora più dura, abbiamo ancora cinque partite, negli ultimi tre anni non abbiamo mai mollato, dobbiamo rimboccarci le maniche e andare a cercare punti nelle sfide rimaste. Dopo il loro break, il tentativo all’arrembaggio per recuperare è stato fatto con poca lucidità, e poca testa“. Tenuto bene Johnson-Odom, ma è venuto fuori Turner…”Temevo questa situazione, se gli lasci fare i primi canestri, poi è difficile stargli dietro. Poi ha fatto quel canestro allo scadere del terzo quarto, questo ti taglia le gambe, toglie lucidità, purtroppo siamo qui a commentare questa disfatta“. Nella conferenza pre partita, Leka aveva detto che Cremona era spalle al muro…”Per loro era l’ultima chiamata, ma per noi era più o meno lo stesso, non lo volevamo dire ad alta voce. Mi prendo tutte le mie responsabilità, oggi contava il risultato e basta, abbiamo giocato la battaglia fino a metà, questo non serve a niente“. Un appello di Leka al pubblico pesarese…“Noi senza il pubblico siamo finiti, mi dispiace per oggi, perchè c’è stata una cornice di pubblico bellissima, dovrei ringraziarli uno per uno, e chiedere scusa perchè non ho portato a casa il risultato. Il pubblico è una componente fondamentale per spingerci e provare a giocarcela fino all’ultima giornata, come abbiamo fatto negli ultimi anni."
Il Foglio
|