CITAZIONE (Goldman Suckers @ 12/3/2018, 00:14)
Solita partita con partenza ad handicap, Leka disastroso come sempre.
Clarke ha un suo impatto, anche se un conto è giocare con Jarrod Jones e Hazell, altro è farlo con Ceron e Bertone.
Bertone tra l'altro continuo in attacco per tutta la partita (l'unico), ma stuprato in difesa da Stojanovic che sembrava Bodiroga contro di lui.
Mika monumentale come impegno, però troppi errori ai liberi.
Moore con problemi al tiro da fuori (anche sfortunato in almeno due occasioni) ma che fa il suo per il resto, con pregi e difetti che conosciamo.
Ceron incommentabile, Ancelotti fa il suo nei pochi minuti in campo.
Monaldi come previsto scomparso dalle rotazioni, si intravede un pò di vita in Serpilli.
Omogbo per me mvp, con canestri pesanti e concentrazione nei momenti decisivi. E dire che nei primi due quarti era da fucilazione.
Per provare a salvarsi servirebbe un 3 vero, o un Clarke molto più leader e trascinante di quello visto oggi.
Vincere domenica a Brindisi sembra impossibile........ma per salvarsi con questo organico serve appunto l'impossibile.
Primo neretto: in verità eravamo anche sopra 18-11, a essere completamente disastroso è stato il secondo quarto, e le rotazioni sconclusionate del coach che ho descritto nell'altro topic hanno contribuito in parte. Anche l'atteggiamento dei giocatori però.. nel secondo tempo ho visto finalmente il coltello frai denti, con gente che si buttava in terra per recuperare palloni disperati. Nel secondo quarto sembrava un'amichevole.
Secondo neretto: la stoppata a su Atsur a 30 secondi circa dalla fine dei regolamentari, mentre loro erano a +2, è stata per me la giocata della partita. Ho commentato in tag che quando vuole allora, capisce che deve difendere... Per il resto, dobbiamo fare di tutto per metterlo in condizione di correre dopo i nostri rimbalzi dif, motivo per cui vedere Omogbo o Mika che portano su la palla da soli (con risultati catastrofici) dovrebbe essere motivo di arresto. Avremo quasi sempre due play + Bertone (mezzo play) in campo. Dopo il rimbalzo, Moore deve correre fisso in contropiede, la palla non deve morire nelle mani dei lunghi, ed abbiamo altri due piccoli pronti a ragionare nel caso non ci sia spazio per l'azione veloce.
Terzo neretto: ci sono dei momenti che veramente ti viene voglia di sparargli. Però rimango sulla linea di settimana scorsa, fa cavolate, ma è cosciente, ci tiene, cerca di limitarle, non sempre ci riesce ma ci prova. Di certo so che se vogliamo salvarci, dobbiamo accettare anche i suoi sbagli, perchè non ci sono alternative nel ruolo, e prima o poi arriva il momento che ti gira la partita in positivo, soprattutto se gli dai fiducia invece di punirlo (cosa che avresti dovuto insegnarli e fare a inizio campionato)
Brindisi sarà senza dubbio più dura, ma mentre ieri avevamo tutta la pressione addosso, questa volta forse ne avranno un po' di più loro, mentre noi possiamo andarci con una mentalità diversa.
P.S. Un sucessone il VL Day.