La rassegnazione c'è senza dubbio, ed anche noi non siamo più quelli di una volta, posso dirvi con certezza che invecchiamo!
Penso che ad ogni nuovo coach venga concesso un periodo di adattamento (prima degli insulti) specialmente se si tratta di un 35enne buttato in una realtà complicata come la nostra. Come avevo scritto in un altro topic, le prime giornate avevo chiuso un occhio su alcune situazioni, anche considerando infortuni e calendario. Più passa il tempo e gli errori si fanno ripetitivi, e più le giustificazioni diventano deboli, quindi questo topic si ravviverà sicuro!!!
Sui timeout mi sono già espresso ripetutamente, e molto negativamente.
Un'altra cosa che non sempre mi ha convinto sono le rotazioni, anche se in questo caso non è facile stabilire una linea guida, perchè le scelte sono spesso state opposte. Alcune volte ha utilizzato pochissimo la panchina, anche se alcuni titolari non meritavano specialmente di stare in campo, mentre altre volte ha fatto cambi punitivi (che a volte IMO ci stanno) e utilizzato la panca anche eccessivamente. Qui siamo ancora in fase di ricerca dell'equilibrio, quindi mi astengo al momento, mi piace la fantasia e dare spazio a differenti soluzioni a seconda del rendimento/avversario, ma devo ancora capire se viene fatto con coerenza.
Per quanto riguarda i giocatori inadeguati, è tanto tanto presto Andry. Siamo assolutamente in linea con la negazione del problema vista in passato da parte della dirigenza.
Un paio di esempi: DJ Shelton, tagliato solo il 26 dicembre
Stesso anno: Mo Walker, se ne è andato ufficialmente solo a metà febbraio, perchè non riuscivamo a trovargli squadra, ma aveva già smesso di giocare anche lui a fine dicembre.
O per rimanere in annate più recenti, Lamond Murray l'anno scorso ha giocato con noi sino al 4 Aprile. APRILE!!!
) però una cosa è dichiararli, un'altra è metterli in pratica in una situazione complessa.