NBA 2019/20

Si ricomincia. Da dove si era lasciato. Visto il derby di Los Angeles. Dopo 5 minuti baldanzosi visto il punteggio a favore, tra l'altro non visti per l'overtime di Toronto, Coach Rivers e Leonard ci prendono le misure e ci ricordano che il basket è ancora uno sport di squadra. Se i Lakers pensano di fare 82 partite e (forse) i playoff passandosi la palla in 2 (di cui uno 35enne e l'altro spesso soggetto ad infortuni o cmq con una soglia del dolore un pò bassina) auguri.

L'infortunio di Curry è il classico "piove sul bagnato" in casa GSW. Qui si rischia una stagione da tanking.

Lakers primi.
Dopo aver visto queste prime partite vorrei dire che i Lakers NON sono assolutamente uno squadrone, anzi.
Il livello di talento è più o meno quello dello scorso anno, solo che si difende meglio, la squadra è più equilibrata negli uomini e nelle responsabilità, le vittorie creano entusiasmo, il calendario è stato abbastanza benevolo, Howard mai visto così pimpante e volitivo ma... tutto questo non servirebbe a nulla se non ci fosse Lebron. Rispetto allo scorso anno sta chiaramente meglio, difende sul serio, in attacco si prende le sue responsabilità. Lo scorso anno, anche prima dell'infortunio, faceva il suo bottino ma sembrava frenato, non so se da lui stesso, dal mister che gli chiedeva di coinvolgere tutti e di fidarsi, dal Presidente che gli diceva che non volevamo essere un'altra Cleveland.. fatto sta che se Lebron giocava così anche lo scorso anno i playoff come minimo si facevano. Quest'anno è in missione e sta viaggiando su prestazioni da MVP assoluto. Con buona pace di chi crede che il greco o qualcun altro possa rendere di più. L'unico che si avvicina molto è solo Leonard.