Capisco che moralmente, perdere con la F il giorno del loro ritorno in serie A mentre andavamo per il parquet vestiti di giallo
, sia un pessimo inizio per tutti noi e per tutti i tifosi presenti all'arena, che hanno anche dovuto subire la gioia di coloro venuti in trasferta. Capisco che dopo quello abbiamo visto negli ultimi anni è dura essere ottimisti. Ma per i giocatori in campo ieri, il peso della storia con la F non esiste, e gli ultimi 7 anni non sono esistiti, spero quindi che siano meno demoralizzati di noi.
E come Jolly diceva in tag, per me questa partita non può essere considerata come specchio di quello che saremo, ed è difficilmente giudicabile per come eravamo messi. Sapevamo già prima di partire che, giovani come siamo, avremmo potuto soffrire ad inizio campionato, particolarmente in questo trittico che ci vede affrontare Bologna per due volte e Sassari. Iniziare senza un giocatore di rotazione, Eboua, che mette il fisico che ci è mancato, ed all'improvviso senza il play titolare, che sulla carta è chiaramente uno dei nostri punti di forza, e che ci costringe a giocare con Mussini in una dimensione non sua, era chiaro che avrebbe reso impossibile una partita già complicata in partenza (scommettevate 1000 sul 2 ancora prima di sapere che Pusica sarebbe stato out
)
E' vero che il punteggio finale non dice la verità, ma è anche vero che nel primo tempo eravamo pienamente in partita, avendo dominato a rimbalzo, tirato bene da 3, e vinto spesso le battaglie di voglia e tigna. Sopperendo senza troppi problemi alla mancanza di fisicità.
E' vero che Thomas è stato leggerino e rivedibile, ma era anche partito molto bene, ed è stato bloccato da tre falli consecutivi nel secondo quarto che gli hanno tagliato le gambe, uno dei quali perlomeno rivedibile.
Le seconde linee, hanno giocato tutti in maniera perlomeno decente e portato un mattoncino (Totè in particolare ha sorpreso, e Miaschi anche) dimostrando che ci possono stare a questo livello.
Lydeka nel poco tempo che ha nel serbatoio, ha fatto il suo ed ha spesso diretto e rimproverato i compagni, come un secondo allenatore in campo.
Barford, dai vostri commenti è piaciuto più di quanto sia piaciuto a me (tante, troppe decisioni rivedibili) e se anche così è stato il migliore in campo, c'è spazio per migliorare e divertirsi. Specie quando potrà giocare con il play titolare, che porterà qualcosa di più a livello di gioco, e farà ritornare Mussini ad un ruolo più limitato e senza palla in mano, decisamente desiderabile.
Drell è il dubbio più grosso al momento, ma questo lo sapevamo già. Il solo ritorno di Pusica limiterà i suoi minuti in attesa di Eboua. Ma soprattutto in attesa di una crescita che dovrà arrivare con il tempo e più pazienza ancora che con gli altri.
Il coach non aveva preparato male la partita, ed il suo atteggiamento in campo e con i giocatori mi è piaciuto. Ha mancato un paio di timeout, nel secondo e nel terzo quarto, ma se ne è preso subito la responsabilità.
Il discorso di attendere sino a Natale per vedere chi siamo non ha senso, ma aspettare almeno il post-Virtus credo sia necessario. C'è logicamente tantissimo da lavorare, a partire dalla difesa, anche se qualche spunto interessante si è visto.
Se si potesse passare al 6+6 (solito sogno utopico) potrebbe in teoria bastare un solo USA, quello fisico che aspettiamo da tempo, ma che potenzialmente potrebbe essere un 4/5 (magari sono meno rari dei 5 puri!
), tenendoci Lydeka e trasferendo parte dei minuti di Thomas nel ruolo di 3, a seconda delle situazioni tattiche. Utopia come detto.
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