Retrocessi dell'anno scorso VS Retrocessi di quest'anno

Potete convincermi che Perego conoscesse Chapman e lo abbia in qualche modo accettato, ma ogni situazione va messa nel suo contesto. Quando è stato tesserato, era da tante tante settimane che ci si allenava e si giocava senza il centro definitivo ma con un sostituto a gettone. Tutta la fase più importante della stagione è stata preparata senza un vero centro. Al momento dell'acquisto, il mercato non è quello di luglio, dove hai una lista di nomi, e puoi dire al tuo allenatore di scegliere (se vuoi e se hai fiducia) Il mercato di ottobre è il mercato degli "scarti": giocatori che rientrano da un lungo infortunio, giocatori appena tagliati, giocatori con problemi caratteriali, giocatori che hanno chiesto troppo in estate e non hanno trovato sistemazione. E' un mercato in cui gli agenti ti proponogono i loro giocatori rimasti liberi, e buona parte di questi erano sicuramente fuori dal nostro budget.
Blair era stato preso ad inizio agosto, Chapman ad inizio ottobre, dopo due mesi che la società non è stata in grado di prendere un centro, ti proponogono uno che rientra nel basso stipendio offribile, e che hai già visto giocare in Germania. O accetti, oppure si attenderà ancora sino a chissà quando ci sarà una nuova possibilità, che non è detto che sia comunque di tuo gradimento. E' facile puntare il dito ora, un po' meno facile convivere con una società che ti offre un progetto a lungo termine, e poi non ti mette in mano i mezzi per portarlo a termine, iniziando dalla fiducia.

Questo per me non è scegliere un giocatore. Così come dubito che se ci fosse un budget decente ed una lista di giocatori più ampi da scorrere, si sarebbe preso Thomas (che tra l'altro era già stato nel nostro mirino in annate precedenti, quindi collegarlo al coach è perlomeno un azzardo). Non sono scelte di un allenatore giovane, troppo inesperto ancora, o ubriaco al momento di vedere i filmati.. sono scelte obbligate da uno stipendio da fame offerto ai giocatori.


Infatti non è nostro ed è in prestito.

Il punto del mio solito lunghissimo discorso era in verità molto breve: noi non sappiamo come siano andate le cose e chi gli sia stato proposto. Quale era l'alternativa? Aspettare un'altro mesetto a vuoto con le classiche tempistiche della società? Era una scelta voluta o una scelta obbligata?
Cosa volevi che dicesse in conferenza stampa di presentazione? Che il giocatore gli sta sul ca**o e non lo avrebbe mai voluto vedere in una sua squadra? E' logico che in questi casi si trovano sempre parole positive da spendere sul nuovo arrivato.
Il fenomenale nuovo acquisto NBA è colpa di Sacco che non capisce nulla di basket, o delle condizioni deprimenti della società?

Nei post che ho letto negli ultimi giorni, sembra quasi che ogni scelta negativa nel roster sia stata fatta esclusivamente dal coach. Le scelte positive come Eboua e Totè di chi sono invece? Del consorzio? Come se non avessimo già avuto in passato una lunga storia di giocatori sbagliati. E non significa neanche scaricare la colpa su Cioppi, ma sul fatto che con la miseria che abbiamo a disposizione, farai sempre e per forza scelte sbagliate.

Edited by For_Whom_The_Bell_Tolls - 27/12/2019, 13:09