Contro (i fratelli delle) Bave

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view post Posted on 27/4/2021, 13:21     +1   -1
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CHI NON LI HA MAI VISTI GIOCARE NON PUO' CAPIRE

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I piccioni non hanno veramente un cazzo da fare
 
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view post Posted on 28/4/2021, 14:15     +1   -1
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And therefore never send to know for whom the bell tolls; It tolls for thee

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view post Posted on 28/4/2021, 18:21     +1   -1
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CITAZIONE (9+16 @ 27/4/2021, 14:21) 
I piccioni non hanno veramente un cazzo da fare
 
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view post Posted on 1/5/2021, 22:18     +1   -1
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CITAZIONE
“ LBA - Nel caso Robinson aria di querele tra Fortitudo e Vuelle

Nuova puntata dell'affaire Justin Robinson che sta avvelenando i rapporti tra Fortitudo Bologna e Vuelle Pesaro, almeno stando a quanto lascia trapelare Il Resto del Carlino edizione Pesaro.

Ieri il presidente della Victoria Libertas Ario Costa è stato in contatto in con il procuratore federale a Roma per rilasciare una dichiarazione che è stata poi messa a verbale.

In pratica, si legge, Costa ha dovuto ripercorrere tutto il caso Robinson dal primo fino all'ultimo giorno e cioè quando è sceso in campo a Bologna trascinando la Carpegna Prosciutto alla vittoria. Non è il risultato della gara a essere in discussione, però: quello non si può più cambiare per un difetto di regolamento.

Tuttavia, nell'eventualità che possano risultare irregolarità nei comportamenti della dirigenza potrebbero conseguire delle squalifiche.

Il Carlino fa anche notare che, se su questo fronte dovesse arrivare un nulla di fatto, è possibile che possano scattare delle reazioni uguali e contrarie da parte della società pesarese.

Perché il medico sociale Piero Benelli ha 60 giorni di tempo per presentare una querela nei confronti del club bolognese.”

PianetaBasket
 
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view post Posted on 6/5/2021, 12:28     +1   -1
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view post Posted on 7/5/2021, 21:27     +1   -1
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Ancora?
 
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view post Posted on 20/6/2021, 14:22     +1   -1
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view post Posted on 21/6/2021, 06:29     +1   -1
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CHI NON LI HA MAI VISTI GIOCARE NON PUO' CAPIRE

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Neverending story....
 
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view post Posted on 21/6/2021, 13:47     +1   -1
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CITAZIONE (9+16 @ 21/6/2021, 07:29) 
Neverending story....

Nell'articolo di Perugini in rasegna stampa indica che potrebbero essere interessati ai 2 punti per terminare decimi e poter andare in coppa.
 
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view post Posted on 22/7/2021, 12:51     +1   -1
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https://sportando.basketball/ario-costa-so...ostro-avvocato/

Perchè non applicare tutta questa trasparenza anche nelle questioni di budget, sponsor, contratti pluriennali... :unsure: :unsure: :unsure:
 
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view post Posted on 22/7/2021, 14:25     +1   -1
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Verona biancorossa

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CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 22/7/2021, 13:51) 
https://sportando.basketball/ario-costa-so...ostro-avvocato/

Perchè non applicare tutta questa trasparenza anche nelle questioni di budget, sponsor, contratti pluriennali... :unsure: :unsure: :unsure:

Da avvocato vi dico che si sta discutendo solo di questioni processuali ma nel merito non ho ancora sentito dire da nessuno che fossimo in regola...ad ogni buon conto va bene così
 
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view post Posted on 22/7/2021, 14:27     +1   -1
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Biancorosso a Vita!

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va bene così, ma l'unica cosa certa è che noi non eravamo in regola..
il tenore delle varie sentenze è sempre stato sul
'non ci sono sanzioni previste'
'non è di nostra competenza'
'ormai è andata così'
 
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view post Posted on 22/7/2021, 15:31     +1   -1
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Non sapete quanto mi costi difendere Costa e la società, dico solo che uno di quelli che hanno redatto il protocollo è il Dottor Benelli sulla cui onesta e la professionalità riconosciuta a livello nazionale e internazionale nessuno può dire nulla, a me basta questo, la Fortitudo ha provato a rubacchiare un paio di punti ma gli è andata male.
 
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view post Posted on 22/7/2021, 15:42     +1   -1
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Biancorosso a Vita!

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questo non lo metto in dubbio, ma conta il giusto..
se un protocollo prevede 10 giorni di quarantena dal tampone e il tampone lo fai l'uno, il 10 non puoi giocare
 
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view post Posted on 23/7/2021, 08:54     +1   -1
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Biancorosso a Vita!

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giusto due righe di replica da Cassì..
https://sportando.basketball/enrico-cassi-...-vuelle-pesaro/

“ Riceviamo, a titolo personale, dall’Avvocato Enrico Cassì:
In merito alle autocelebrative dichiarazioni del difensore della Vuelle Pesaro riportate nell’edizione odierna del Corriere Adriatico e del Resto del Carlino di Pesaro, essendo stato personalmente e ripetutamente coinvolto sono costretto ad intervenire basito per respingerne con sdegno toni e contenuti, totalmente scollegati dalla realtà, sostanziale e processuale.
La scomposta terminologia dei commenti del legale pesarese sul ricorso della Fortitudo denota una educazione deontologica estranea al sottoscritto e lontana anni luce dalla probità e dal fair play che “dovrebbero” governare l’ambiente sportivo: si commentano da sé qualificando l’intervista.
Discorso diverso meritano le sorprendenti inesattezze sostanziali e processuali che sono state riportate nella rimanente parte delle dichiarazioni, esse per amor di verità – ed a differenza delle prime, incommentabili – meritevoli delle presenti note di precisazione.
1) Il legale di Pesaro sembra non aver compreso che il Collegio di Garanzia si è pronunciato esclusivamente sulla correttezza o meno della Decisione della Corte d’Appello FIP in punto di vittoria a tavolino di quella singola partita, e non sul separato e più importante fascicolo che riguarda la vicenda disciplinare COVID della Vuelle e dei suoi protagonisti (come è a tutti noto è tuttora pendente una indagine innanzi la Procura federale della FIP proprio su richiesta degli stessi giudici sportivi che hanno rigettato lo 0-20 attestando la conclamata violazione del protocollo COVID).
2) E’ totalmente falso che il Collegio di Garanzia avrebbe mostrato imbarazzo per la azione della F: il Collegio al contrario ha tenuto ad aprire l’udienza apprezzando e ringraziando il Club bolognese per la “chiarezza esaustiva del ricorso introduttivo e dei suoi contenuti”.
3) E’ inesatto anche che “la analogia non esiste nel diritto sportivo”: il difensore della Vuelle dimentica l’art. 7 n.2 del Regolamento di Giustizia FIP.
4) Il legale pesarese dimentica che i ricorsi della Fortitudo sono stati presentati contro le motivazioni delle decisioni dei giudici FIP e non contro Pesaro o le sue difese, rimaste in ogni grado semplicemente e totalmente irrilevanti (dovrebbe sapere che innanzi il Collegio di Garanzia del CONI è possibile discutere solo di errori di diritto o falsa applicazione di legge nelle Motivazioni delle Decisioni dei Giudici endofederali, e non certo delle condotte fattuali ascrivibili ad una Affiliata o un Tesserato).
5) Il difensore di Pesaro non dice che nel giudizio innanzi il Collegio di Garanzia del CONI ha anche sbagliato il deposito del suo scritto difensivo, perché mai inoltrato allo scrivente difensore: anche per questo i suoi eventuali sforzi non sono stati oggetto di disamina nelle difese e nella discussione d’udienza svolta per mio tramite dalla Fortitudo).
6) E’ falso che “la Federazione si è associata alla difesa della Vuelle”: è eventualmente accaduto il contrario (l’intervento del difensore Vuelle, di non più di 20/25 secondi, è avvenuto solo dopo quello del sottoscritto e di quello del legale FIP).
7) La motivazione della Decisione del Collegio di Garanzia ad oggi non è ancora stata depositata: esistono solo poche righe di dispositivo che dichiarano la inammissibilità, il Collegio non è quindi entrato affatto nel sul fondamento dei motivi di ricorso. La inammissibilità per la sopravvenuta cessazione dell’interesse ad agire (cessazione derivata dalla salvezza di entrambi i Club) è uno dei motivi più comuni delle declaratorie di inammissibilità del Collegio di Garanzia. Non è dato capire come nella intervista qui contestata la Vuelle – per tramite del suo Studio Legale – possa avere dichiarato che il “ricorso beduino” (!) presentato dalla Fortitudo “non stava in piedi”. Così come non è dato capire chi mai, quale Organo Giudicante, in quale grado e in quale sede avrebbe mai affermato che la “Vuelle ha rispettato le regole sanitarie” o la “Vuelle è stata corretta”. Ad oggi dai Giudici Sportivi è stato infatti in ogni grado ed in ogni sede affermato l’esatto contrario (Corte Sportiva d’Appello FIP n.13 del 22.4.21 “Alla luce di tale previsione, non suscettibile di alcun tipo di diversa interpretazione, questa Corte ritiene che l’atleta Robinson…non abbia rispettato il periodo di isolamento previsto di 10 giorni…infatti sarebbe dovuto rimanere in isolamento almeno 10 giorni fino a tutto l’11 aprile, periodo al termine del quale avrebbe dovuto sottoporsi ad un nuovo test molecolare, il cui eventuale risultato negativo gli avrebbe consentito la ripresa dell’attività….Considerata accertata tale violazione, la Corte ritiene tuttavia che il reclamo debba essere rigettato…in quanto non vi è alcuna previsione normativa che stabilisca casi analoghi né si ritiene che la violazione dei protocolli Covid sia assimilabile alle violazioni relative al tesseramento”).
Precisato tutto questo, sfugge in ogni caso che sin dal primo momento l’intento della Fortitudo sia stato quello di evidenziare una falla normativa che si ritiene preoccupante e pericolosa, a maggior ragione per il periodo storico che stiamo ancora attraversando. Esaltarsi perché ‘non sono previste sanzioni combinabili’ sulla delicata materia dibattuta lascia interdetti e apre, ora, alla pericolosissima possibilità che chiunque possa decidere di agire di testa propria, solo perché, appunto, ‘non sono previste sanzioni combinabili’. Era su tale aspetto che la Fortitudo aveva ritenuto prudente, doveroso e necessario che venisse fatta chiarezza.
Non si tratta di non saper perdere, quanto piuttosto di essere leali.”
Sportando
 
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