| “ Jones un uragano sotto i tabelloni: non sbaglia nulla e Delfino è il suo... mentore
Drell 5. Una specie di ritorno al passato il suo. Un match incolore e nei minuti che è stato impiegato ha collezionato 0 su 1 da sotto e 0 su 1 da fuori. Non ha preso rimbalzi e non ha tirato liberi. Sembra in piena involuzione, invece di fare passi avanti ne fa all’indietro.
Moretti 5,5. In campo 16 minuti ma senza stupire, anzi con movimenti più da guardia che da play e con alcune forzature. Un ragazzo che deve mangiare ancora molte pagnotte, al di là delle lodi ricevute in America. Chiude con 1 su 3 da sotto e 0 su 5 da fuori.
Camara ng. In campo solamente 3 minuti.
Zanotti 6. Non una gara abbagliante la sua, ma alla fine dà molto più affidamento di Demetrio per cui Petrovic lo utilizza molto. Nel finale regala una bomba sicurezza. Non forza più di tanto, pulito, e alla fine chiude con 2 su 2 da sotto, 1 su 3 da fuori, 2 su 2 nei liberi e 3 rimbalzi.
Sanford 7. Non incanta, anche se ha meso in mostra alcune buone giocate, ma fa legna. Anche molta. Alla fine un punto di riferimento per la formazione e comunque uno dove poter appoggiare palla. Chiude il match con 3 su 7 da sotto e 3 su 5 da fuori, con 6 buoni rimbalzi.
Larson 6. Uno buttato nelle mischia con pochi allenamenti sulle spalle. In campo anche molto (26 minuti), ma Petrovic non aveva alternative con Tambone ko. Nel finale due bombe, dopo una lunga serie di padelle. Comunque una prova che non può essere giudicata. Troppo presto: chiude il nuovo play con 0 su 6 da sotto e 2 su 5 da fuori.
Demetrio 5. Qui siamo al fil di fumo e non stiamo parlando di un poppante. Chiude con 1 su 1 da sotto e 0 su 5 da fuori. Ha cinque rimbalzi.
Delfino 7,5. In campo 36 minuti. Si riposa in campo, quando sparisce dai radar. L’unico vero play della formazione biancorossa ed è anche il giocatore, dopo una serie di tiri non fortunati, che nel terzo quarto mette dentro i colpi che fanno piegare le ginocchia a Trieste caricandosi la squadra sulle spalle. La classe non è acqua e in questo basket spicca come un faro: chiude con 0 su 1 da sotto e 4 su 9 da fuori. Ha portato a casa 6 rimbalzi ed anche 5 assist. Che Dio lo preservi.
Jones 8. Di quelle gare come si suol dire sontuose: bei movimenti, rimbalzi, gran atletismo: l’unica vera stella per il momento. Il pivot chiude con 11 su 11 da sotto, 0 su 1 da fuori, 2 su 2 nei liberi e ha portato a casa anche 11 rimbalzi.”
Carlino
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“ MASCHERINE E DISTANZIAMENTO, GLI SPETTATORI ERANO QUASI DUEMILA
Finalmente il sesto uomo è tornato
Fa un certo effetto rivedere la gente sugli spalti, sembra passato un secolo da quando si poteva stare vicini a gridare la propria passione.
Più difficile farlo con la mascherina, distanziati, anche se i nuclei familiari non mancano ed è bello vedere qualche macchia più unita di altre sulle tribune. In tanti indossano la felpa d’ordinanza della Vuelle e chi non ce l’ha ha cercato di mettere magliette bianche o rosse o anche vecchie canotte. Abbiamo visto anche una signora con un foulard rosso a pois bianchi al collo, chapeau per l’eleganza. I reduci dell’Inferno Biancorosso sono andati a recuperare lo striscione appeso in questi giorni sulla cancellata dell’ospedale San Salvatore per il loro vecchio capo ultrà e lo hanno appeso sul terrazzino del settore K: "Come in curva non mollare, Forza Marco" dedicato a Piccoli. Comunque, a fronte dei mille abbonamenti venduti, il colpo d’occhio è buono e gli spettatori alla fine sfiorano i duemila. La biglietteria è andata forte, nonostante il diluvio. Il sesto uomo è tornato.”
Carlino
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