|
|
| CITAZIONE | Alcuni ragazzi dell’Inferno biancorosso non hanno completamente gioito della vittoria in casa di Livorno, alla prima di campionato, perchè sulla via del ritorno sono incappati in una brutta avventura. Uno dei pullman si è infatti fermato in un autogrill, dove i pesaresi hanno fatto un pessimo incontro. Nella stessa stazione di servizio, infatti, si è fermata anche una comitiva di ultras del Brescia Calcio, diretti verso casa dopo aver assistito alla sconfitta subita il giorno prima dalla loro squadra al Sant’Elia di Cagliari. I lombardi, vedendo il pulmman addobbato di bandiere e sciarpe biancorosse, hanno preso un abbaglio e si sono convinti che si trattasse di un gruppo di tifosi del Vicenza, loro acerrimi rivali. A quel punto si sono diretti con fare minaccioso, brandendo anche oggetti contundenti, contro i pesaresi. E lo scontro è iniziato ancor prima che si potesse svelare l’equivoco, con i pesaresi che hanno avuto la peggio, aggrediti a colpi di spranghe e anche di un rubinetto. Proprio con quest’ultimo è stato vibrato un colpo potenzialmente pericolosissimo alla testa di un giovane pesarese, che fortunatamente se l’è cavato “solo” con 5 punti di sutura. Alcuni ragazzi pesaresi si sono dati alla fuga, a piedi, lungo la carreggiata dell’autostrada. Quando i bresciani si sono accorti dell’errore hanno offerto ai biancorossi un piccolo risarcimento in denaro, a patto che quanto accaduto non avesse strascichi, soprattutto legali. La “consegna del silenzio”, però, ha funzionato solo per qualche giorno. ma.mau. |
|
| |