Votes taken by Sameen Shaw

view post Posted: 12/2/2024, 01:55     +1Serie A - Campionato 2023/24 - Victoria Libertas Communitas
“ Pesaro corre, ma verso l'A2. Sacchetti boccia ancora Totè, Varese detta i ritmi con Moretti e Mannion

Ci sono due verità che emergono: la prima è che gli avversari hanno americani più decisivi, se non vogliamo ammettere che siano più forti, di quelli della Carpegna Prosciutto Pesaro. La seconda è che il coach Meo Sacchetti sta riuscendo nell’impresa di far regredire Leonardo Totè, fino a due mesi fa miglior pivot italiano del campionato, a un giocatore da serie B.Le due cose, purtroppo, non si alternano, ma si sommano e così le partite hanno un risultato scontato: sconfitta. L’ultima arriva a Varese, 91-80 il finale, al termine di un match in cui la VL era riuscita nell’impresa di rientrare per ben due volte dal -12.
Poi è emersa la prima verità. Perché se quello che dovrebbe essere il tuo miglior giocatore, Bamforth, fa 0/6 da tre punti e in palleggio perde palloni banali, il tuo destino è segnato. Come si può pensare di vincere quando chiudi con 7/36 da tre punti, vanificando così anche un inaspettato dominio a rimbalzo?Del resto se al tuo pivot, il big man che poteva diventare l’uomo su cui puntare, gioca nove minuti, il suo cambio 3 e il terzo lungo, Mazzola che già di per sé ama giocare da esterno, 11, come puoi pensare di modificare il piano partita quando il ‘chiappa e tira’ non funziona? Sarebbe spettato al coach, ma a lui va bene così, gli piace veder correre la squadra. Solo che così l’unico traguardo che ora si ha davanti è l’A2. Anche perché le altre fanno meglio quello che lui vorrebbe.Pesaro da oggi è ufficialmente penultima, visto che Treviso ha espugnato Trento. Questo sarà il pensiero che accompagnerà le prossime tre settimane, che saranno molto pesanti in casa Carpegna Prosciutto. Tre giorni di riposo, poi dopo la cena romantica di San Valentino inizierà la quaresima per Cinciarini e compagni.Sudare, sudare e sudare ancora. Se si deve giocare alla Sacchetti, bisogna correre molto di più e soprattutto, checché se ne pensi, difendere. Il primo quarto di Varese è inaccettabile. Mandare in striscia giocatori come Hanlan o Brown è un errore tattico che la squadra condivide. Perché se i piccoli non tengono i propri uomini, i lunghi no è che poi facciano molto di più. si salva Ford che con le lunghe braccia qualche volta stoppa l’avversario.Varese usa al meglio Mannion, Moretti ha chiaramente il dente avvelenato, i piccoli Usa fanno quello che vogliono e perfino il panchinaro Scott Ulaneo approfitta dei quintetti leggeri di Sacchetti per fare la voce grossa sotto il tabellone.

A questo quadro, che per un attimo sembrava potesse cambiare padrone sul 61-58, è mancato il protagonista biancorosso, l’uomo della pennellata capolavoro. Che invece ha trovato più volte Varese. In quel momento del match a fine terzo quarto è stato Woldetensae con due triple consecutive. Aggiungiamoci che McDuffie si è fatto espellere per due tecnici dopo canestro segnato, a riprova che insultare gli arbitri non l ha certo intimiditi nel colpire gli eccessi, neppure così evidenti, dei pesaresi.
Cinciarini ci ha provato, la grinta non gli manca e neppure gli attributi, da qui le cinque triple tirate, almeno un paio per disperazione, e la sola segnata. Ma se lui crea e i compagni non segnano mai, c’è poco da fare. Come uscire da questo tunnel infinito? Considerando che il coach è quello, la strada è solo una: prendere una guardia, che sappia palleggiare, con tanti punti nelle mani. Ma tanti. Con buona pace di capitan Tambone che così in campo serve a poco, neppure la tripla da dieci metri sulla sirena del secondo quarto l’ha rianimato, ha chiuso con più falli che punti.Da chiedersi anche che fine abbia fatto Visconti, fuori dai giochi e dalle gerarchie di Sacchetti, che ha occhi solo per gli americani.”

La Provincia di Fermo
view post Posted: 29/1/2024, 17:13     +1Serie A - Campionato 2023/24 - Victoria Libertas Communitas
“ Passa Brindisi tra le contestazioni. Pesaro è ora a rischio retrocessione

Disastro nello scontro diretto. Sacchetti ribalta più volte i quintetti ma non riesce a trovare la soluzione

La partita muore nel terzo quarto quando la formazione di Sacchetti dà il massimo ma appare una Ferrari con le gomme lisce a tutto gas sopra una lastra di ghiaccio: non fa un centimetro e si avvolge su sè stessa. La difesa della formazione di Sacchetti diventa aggressiva, porta le guardie di Brindisi a sbagliare, ma tutti i problemi sono sull’altro fronte del campo. Perché in attacco non c’è un solo giocatore in grado di fare canestro con continuità. Pesaro risale fino a meno 4 dai pugliesi, ma poi finisce tutto, dalla benzina alla volontà, alla concentrazione. Il terzo quarto si chiude con Brindisi in vantaggio di 9 punti (59 a 68), ma la partita non c’è più perché la formazione biancorossa ha ormai alzato bandiera bianca e si sbagliano anche canestri facili in appoggio. Si chiude il match con Pesaro che ha un piede in A2. Chiaro il sentore che si è davanti ad una armata Brancaleone e a tre minuti dalla fine il pubblico inizia a lasciare gli spalti e dalla tribuna dei tifosi si alza anche un "Vergognatevi, vergonatevi". Una manciata di spettatori contesta anche i dirigenti: "Dovete andare via". Ma sono in realtà quattro gatti. Una partita con diverse letture perché Sacchetti sta facendo ancora le ‘radiografie’ ai singoli. Si parte con il coach che schiera la coppia Cinciarini-Totè. Ma la palla il play e il pivot la vedono poco perché a guidare le danze sono gli americani con Ford, Bluiett ed anche Bamforth. Va bene fino a quando Ford mette dentro le ‘bombe’ – tre di fila – dopodiché la formazione di Sakota prende le misure e gioca con le sue guardie in penetrazione all’interno dell’area: lame in un panetto di buro e la partita inizia a sfilacciarsi in favore degli ospiti che sono anche molto più forti fisicamente e atleticamente. Uno di quelli in grande difficoltà in entrambi i fronti del campo è stato Bamforth che ha arrotondato il bottino personale con una serie di tiri liberi a partita ormai morta. Male sotto i tabelloni e male anche al tiro la formazione di Sacchetti: ad un certo punto è scivolata anche a meno 16. Colpo di reni al ritorno dal riposo lungo: con Cinciarini che urla in campo e incita i tifosi. Si torna all’antico con i giochi play-pivot ma il tutto dura un amen perché Totè sbaglia un paio di rigori da solo sotto canestro. A quel punto ennesina svolta tattica: fuori i pivot – Mockevicius non ha toccato il parquet – puntando anche su Bamforth play con il nuovo McDuffie e quindi Ford e Bluiett. Squadra ormai spappolata a livello mentale, in una serata dove anche Tambone ha fatto acqua così come Visconti.”

Carlino

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“ L’esordio di McDuffie: buono. Ma è apparso un violinista che suona nel deserto

Nell'articolo si analizzano le prestazioni individuali dei giocatori di basket di Pesaro durante una partita. Vengono evidenziati i punti di forza e le difficoltà di ciascun giocatore, con un'attenzione particolare alla mancanza di leadership e alla mancanza di continuità offensiva della squadra.

Bamforth 5 Dove l’atletismo domina, va in grande difficoltà: in alcune rotazioni si è ritrovato di fronte uno venti centimetri più alto. Di 13 punti 8 arrivano dai liberi nel finale. Chiude con 1 su 2 da sotto e con 1 su 7 da fuori.

Bluiett 6 Una serata dove il tiro dalla distanza lo ha benedetto perché ha 4 su 5 da tre. Ma il problema è mettere dentro quelli che contano quando conta. Comunque tra i meno peggio.

Visconti 5 Una di quelle giornate dove uno dice: lasciamo perdere. Senza la grinta di sempre, ha sbagliato anche un appoggio completamente solo. Poco in campo ma chiude con con 0 su 2 da sotto e 0 su 1 da fuori.

Ford 6,5 Nel complesso uno di quelli che ha salvato la faccia perché porta a casa 9 rimbalzi con un 6 su 8 nel tiro pesante (0 su 2 da sotto). Forse l’unico con una certa continuità offensiva della formazione pesarese.

Maretto n.g In campo 2 minuti, subisce un uno contro uno e torna a sedere. Finito l’effetto Carneade? Staremo a vedere

Tambone 5 Un altro che sta scivolando fuori dallo schermo perché Sacchetti lo alterna a Cinciarini anche se alla fine stanno fuori sia lui che Cinciarini. Partitaccia quella di Tambone che chiude con 0 su 2 e 0 su 2 e perde anche 2 palle.

Cinciarini 5,5 Tira fuori la pesaresità ad inizio di ripresa, ma non trova la sponda su Totè che sbaglia tutto. Porta a casa 8 rimbalzi uno meno di Ford il che la dice lunga, molto lunga. Chiude con 3 su 6 da sotto e 0 su 3 da fuori.

Mazzola 5 Un po’ come Visconti, entra in campo un amen anche perché le scelte di Sacchetti premiano gli americani. Chiude in 8 minuti con 1 su 1 da sotto e 0 su 1 da fuori.

Totè 5 Partita di quelle da dimenticare su tutti i fronti perché chiude con 3 su 5 da sotto e con soli 3 rimbalzi in 15 minuti. Sbaglia tutto soprattutto nel massimo dello sforzo difensivo.

Mockevicius Non ha più nemmeno i minuti-caramella: non ha toccato il parquet.

McDuffie 6,5 Suona il violino in mezzo al deserto. Si vede che la filigrana c’è e la sua parte la fa perché chiude con 3 su 7 da sotto e 1 su 3 da fuori. Atletico, porta a casa 8 rimbalzi. Il problema è quello che ha attorno. Ha leadership? Questo il vero tema, e cioè capire se è in grado di accendere il motore e trascinare i compagni molti dei quali danno l’idea di essere vicini alla resa.”

Carlino

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“ Vuelle: tutti sotto accusa. Tensione fuori dal palas

Nel mirino sono finiti squadra, società e presidente del Consorzio. Coach Sacchetti: "Una pessima partita, non abbiamo scuse".

Per la Carpegna Prosciutto il problema è che ogni decisione presa è sempre figlia di un errore dietro l’altro. Dopo aver appoggiato la squadra contro Brindisi, i tifosi alla fine fuori dal palas hanno contestato squadra, società e presidente del Consorzio. Una serata nebbiosa da sisalvi chi può, che peserà sul prossimo futuro. Nel dopo partita il più sincero è il coach Romeo Sacchetti: "C’è poco da dire su questa sconfitta. Mi aspettavo sicuramente un approccio diverso. Non siamo riusciti a metterla sul sentimento e sulla battaglia. Abbiamo lasciato troppe cose facili ai nostri avversari. Di sicuro non me l’apettavo". In realtà la coppia di esterni Cinciarini-Bamforth non è stata in grado di reggere il confronto con Bartley e Sneed: "Non abbiamo scuse: abbiamo fatto una pessima partita. Siamo arrivati a 4 punti, lì bisognava essere cinici – dice Meo Sacchetti – e non sbagliare. Sul risultato finale pesano soprattutto molti nostri demeriti". Ancora una volta Totè e soci hanno subito a rimbalzo (43-35 per Brindisi), ma lei non ha provato mai Mockevicius: "Lui non ha giocato per una scelta tecnica. Abbiamo voluto abbassare il quintetto – dice il coach – per cercare punti dai tiratori. In realtà ho visto soprattutto tensione e paura, ma questo non è facile da aggiustare. Di sicuro è stata una brutta botta. Invece dobbiamo avere la forza per giocarci partite più dure di questa". Sacchetti sottolinea le cose peggiori: "Subire rimbalzo sul tiro libero sbagliato di Laquintana è imbarazzante, anche difficile da capire. Ma ancora una volta abbiamo finito la partita senza nessuno con 4 falli a carico. Questo è una situazione estremamente pesante e difficile per una squadra che ha troppa paura. Io spero di riuscire a trasmettere la necessità di cambiare e soprattutto di farlo capire ai giocatori".

Il coach non nasconde l’incapacità di reggere molti uno contro uno: "Per il livello della nostra squadra non possiamo regalare nulla". Non si poteva provare con la zona? "Non abbiamo mai difeso a zona, abbiamo provato a cambiare gli attacchi, ma non le difese". Il coach non lo dice, ma la differenza si è vista anche con Brindisi. E se la mossa del recupero di Bamforth e l’inserimento di un quattro come McDuffie non ha portato gli effetti sperati... l’allarme è altissimo. Tanto che Brindisi ha pensato di poter rovesciare lo scontro diretto. Il coach ospite Dragan Sakota: "Certo, quando eravamo a + 14 ci ho pensato. Ma l’importante era vincere".”

Carlino
view post Posted: 12/12/2023, 13:09     I nostri ex - Victoria Libertas Communitas
Ex: La Pallacanestro Varese conferma: almeno quattro settimane di stop per Davide Moretti
view post Posted: 4/12/2023, 13:46     +2Serie A - Campionato 2023/24 - Victoria Libertas Communitas
CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 4/12/2023, 13:30) 
Molto sorpreso dal leggere un articolo così sul Carlino. :o: Hanno assunto Perugini? :unsure: :unsure: :unsure:
(di chi era la firma?)

Maurizio Gennari
view post Posted: 11/7/2023, 00:29     +1I nostri ex - Victoria Libertas Communitas
CITAZIONE (Craig Kelly @ 10/7/2023, 18:17) 
CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 10/7/2023, 13:27) 
Già, ma da Sportando me lo aspetto, perchè prendono spezzoni qua e là... non mi aspettavo che l'articolo originale fosse dello stesso livello però...
Qualcuno sa quale è la causa iniziale della (presunta) risposta di Moretti? A chi e cosa sta rispondendo? Almeno avremmo un po' di contesto..

Boh, rileggendola meglio mi pare di capire che Moretti ha risposto a delle affermazioni del giornalista che immagino aveva fatto giorni prima in un pezzo sul giornale, ma è tutto molto criptico.

Moretti risponde a questo articolo secondo me

“ Vuelle, merito al merito, la dirigenza risolve la spaccatura della squadra"

La dirigenza della Vuelle ha preso una decisione coraggiosa, lasciando liberi Delfino e Moretti, per risolvere la spaccatura tra italiani e americani della squadra. Una mossa che ha portato alla riconquista della salvezza, riconoscendo la forza decisionale della società.

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. In questo caso alla dirigenza della Vuelle. Perché se è vero che alle spalle c’è sempre l’ombra di Drell, uno con i talloni piantati al suolo e che se andava a difendere in uno contro uno, anche in parrocchia, rischiava di cadere per terra. Ma è anche vero che è stata fatta ora una operazione Mastrolindo non di poco conto. Perché tutto ciò che è passato in secondo piano quest’inverno, e cioè la spaccatura della squadra, con italiani contro americani, ha trovato una soluzione. Per dirla chiara hanno fatto le valige sia Delfino che Moretti. Perché la caduta verticale del rendimento di Rahkman non è avvenuta per caso, con il suo agente che lo aveva messo sul mercato mesi prima della fine del campionato. La gestione dello spogliatoio è una delle cose più difficili. Perché lì dentro si costruiscono gli orologi svizzeri, com’è stata la squadra nella prima parte del torneo, oppure si spacca tutto. Come è accaduto nel girone di ritorno dove si è marciato a ritmo retrocessione. Ci vuole forza decisionale e questo va riconosciuto alla società, perché lasciare libero Delfino – giocatore di grandissimo talento tecnico – e poi Moretti, altro giocatore con schiere di fans alle spalle, non è cosa di poco conto. Merito alla società pensiamo, più che di Buscaglia al quale forse qualcosa sarà giunto all’orecchio. Andare contro a spezzoni della curva nord o della curva sud è sempre difficoltoso nello sport. Quindi merito al merito.”

Carlino 7/7/23
view post Posted: 1/10/2022, 01:03     +1I nostri ex - Victoria Libertas Communitas
CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 29/9/2022, 00:38) 
Mika nel team G League Ignite
(non chiedetemi cosa sia)

La NBA G League Ignite è una squadra di pallacanestro di Walnut Creek, in California che milita nella NBA G League. La squadra non è affiliata con una delle franchigie NBA. L'Ignite è stato creato il 16 aprile 2020 ed è pubblicizzato come un'alternativa al basket NCAA, offrendo ai potenziali prospetti stipendi fino a $ 500.000.
view post Posted: 1/8/2022, 10:57     +1Basket in TV - Victoria Libertas Communitas
È stato annunciato il costo abbonamento di Eleven Sports per la stagione 2022-2023: A partire dal 1° agosto sarà possibile acquistare un abbonamento mensile al costo di €9.99 al mese o un pass stagionale a €89.99 valido fino al 30 giugno 2023.
view post Posted: 17/11/2021, 13:06     +1Rassegna stampa - Victoria Libertas Communitas
“ Scavolini: "Vuelle, troppi errori in estate"

L’ex patron sull’ennesima annata sofferta: "Tutto parte delle scelte poco felici fatte qualche mese fa che adesso stiamo pagando"

Riso amaro quello di Valter Scavoloini, l’uomo degli scudetti, del grande basket ed ancora industriale di riferimento all’interno del consorzio. "No, Luca Banchi non lo conosco e non l’ho mai incontrato perché non vedo nessuno e non vengo più al palazzo a vedere le partite, le guardo in tv – dice Scavolini –. Ma la situazione la vedo molto difficile e deve essere bravo Banchi, anzi molto bravo per rimettere a posto ed in piedi una situazione del genere".

Ha visto la partita contro Napoli?

"Sì, l’ho vista in tv e si vede che la squadra non è all’altezza perché credo che siano stati commessi troppi errori nel corso dell’estate. Mi dispiace tanto, per Ario Costa, per Luciano Amadori e per tutti gli altri, ma la situazione la vedo davvero difficile".

Ci si può porre rimedio?

"Ci vorrebbero almeno un paio di giocatori di livello, ma costano. Uno solo non basta e non risolviamo i probolemi".

La società ha chiesto soldi al consorzio?

"Qualcosa in più abbiamo dato tutti".

Non ha incontrato Banchi ma nemmeno Petrovic?

"No, nemmeno lui e mi avrebbe fatto piacere vederlo perché era con noi l’anno in cui abbiamo vinto il primo scudetto. Fra l’altro anche una bravissima persona. Ma forse, quando è arrivato, non aveva una precisa conoscenza del livello del nostro campionato e quindi ha fatto scelte sbagliate".

Andiamo dritti filati in serie A2?

"Speriamo di no anche perché il campionato è ancora molto lungo. Ma bisogna sperare in un miracolo perché la squadra non è competitiva, non siamo all’altezza. La situazione non è facile ma c’è ancora davanti tanto tempo per cercare di salvarsi. Il campionato è ancora molto lungo".

Giocatori...

"Abbiamo Delfino che è l’unico che ha anche classe, è molto bravo e sa giocare a basket, ma è da solo. E purtroppo l’età è quella che è e non può fare miracoli. Quando le cose vanno male...".

All’interno del consorzio qualcuno non ha visto bene queste dimissioni annunciate di Luciano Amadori. Lei cosa ne pensa?

"Non voglio entrare in questo tipo di discussioni. Ma una cosa la voglio dire perché Luciano Amadori lo conosco da tanti anni, è una bravissima persona e come presidente del consorzio ci ha messo impegno. Con poche soddisfazioni e tanti impegni. Ed anche lui ci ha messo anche dei bei soldi. Una bravissima persona. Comunque speriamo in un miracolo, la strada è ancora lunga e speriamo nel lavoro di Luca Banchi".

Intanto è emerso ieri che poco prima dell’inizio del match contro Napoli, si è tenuta all’interno del palazzo dello sport una riunione fra tutti i consorziati presenti e dove Amadori ha annunciato le sue dimissioni da presidente. Una riunione dove qualcuno – due o tre pare – hanno sollevato perplessità citando anche Orazio: "Est modus in rebus... esiste una misura nelle cose perché oltre ad un certo limite non c’è più controllo".”

Carlino
view post Posted: 21/10/2021, 12:16     +1Rassegna stampa - Victoria Libertas Communitas
“ LA SOCIETA’ PRECISA

"L’allenamento di tiro era facoltativo"

Dalla Vuelle riceviamo e pubblichiamo alcune precisazioni sui fatti degli ultimi giorni.

"La Vuelle – scrive la società – non ha mai smentito la presunta voce che ha circolato negli ultimi giorni relativa ai tre soli giocatori che si sarebbero presentati alla seduta di tiro mattutino prematch contro Tortona poiché coach Petrovic non ha ritenuto di effettuare tale seduta in quanto la partita era in programma per le 16:30. In ogni caso, il campo di gioco, l’infermeria e i fisioterapisti erano a disposizione dalle ore 10 per coloro che avessero voluto utilizzarli per prepararsi al meglio alla gara;

In riferimento alla presunta indicazione ricevuta dal presidente Ario Costa da parte del signor Livio Proli in relazione al nome del futuro coach Luca Banchi, lo stesso Presidente smentisce ogni qualsiasi indicazione esterna, anche perché coach Luca Banchi non necessita di alcuna raccomandazione;

Inoltre, la Società smentisce le voci di mercato collegate ad una presunta richiesta da parte di un club di Serie A2 per il giocatore Leonardo Demetrio" “

Carlino

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“ Banchi approda alla Vuelle Ed è già primo allenamento

Il successore di Petrovic oggi sarà presentato ai tifosi biancorossi. Secondo gli addetti ai lavori si tratta di un tecnico di grande livello

"Un tecnico che metta in riga la squadra", ha detto il presidente della Vuelle Ario Costa la mattina dell’orazione funebre di Aza Petrovic. E l’ha trovato. Perché Luca Banchi, toscano, viene ritenuto urbi et orbi un allenatore di altissimo profilo tanto che qualcuno si sbilancia definendolo "superiore a Repesa". Non solo, ma viene anche catalogato, appunto, "tra i sargenti di ferro del basket nazionale".

Erano in diversi ieri che nemmeno credevano a questa eventualità anche perché Banchi pare abbia rifiutato altre panchine del massimo campionato. Comunque sia, Luca Banchi ieri pomeriggio era a Pesaro, proveniente dalla sua casa di Grosseto, ed ha anche diretto il primo allenamento della Carpegna Prosciutto. Come sia stato il primo impatto con la squadra nessuno lo sa, ma le prime considerazioni sono a stretto giro di posta perché questa mattina a mezzogiorno il tecnico toscano verrà presentato alla città nella sala rossa del comune in piazza del Popolo. E forse parlerà delle prime impressione che ha ricevuto dal gruppo nel primo allenamento: quali sono i limiti ed anche la forza di questa formazione. Sicuramente Luca Banchi è un allenatore molto esperto non solo perché è stato prima dietro le quinte di Siena che vinceva tutto; quindi come capo allenatore (il suo scudetto vinto venne annullato), ma poi anche a Milano dove ha vinto il titolo tricolore senza discussioni. Un personaggio di grande caratura per cui si presume che abbia ricevuto anche delle rassicurazioni da parte della dirigenza pesarese su eventuali correttivi da apportare alla formazione biancorossa. Sicuramente una pedina che potrebbe essere in movimento è quella di Leonardo Demetrio che secondo indiscrezioni di mercato piarebbe al Piacenza che milita in serie a A2.

Una bella sfida quella che si è preso Banchi anche se per lui Pesaro può rappresentare un ritorno al passato e cioè ai lunghi anni trascorsi a Siena, altra città che vive di pane e basket. Quindi una immersione in un clima certamente difficile ma anche molto stimolante sotto il profiolo professionale.

La prima uscita di Banchi come capo allenatore è fissata per sabato sera alle 20,30 perchè la Carpegna Prosciutto gioca in trasferta a Venezia, sicuramente una formazione su cui la classifica dice il falso: i lagunari hanno due punti esattamente come la Vuelle pur avendo una formazione sulla carta molto più forte. Dire che è il primo test, è esagerato visto che il promo allenamento è di ieri pomeriggtio. Forse qualche cambiamento lo si potrà vedere nello scontro in casa in progrmma domenica 31 contro Trento e cioè una formazione che sicuramente non fa tremare nil mondo..

Sicuramente il circuito del basket cittadino una cosa se l’aspetta da Luca Banchi e cioè una reazione sotto il profilo psicologico da parte dei giocatori., al di là di quello che sarà il risultato finale sia contro Venezia che poi contro Trento.

Esattamente quello che non si è visto, sotto il profilo dell’atteggiamento, sia contro la Fortitudo sia contro Tortona. E Banchi arriva subitoi dietro l’appello fatto da Aza Petrovic ai giocatori, prima dell’addio, e cioè " giocare di squadre e con orgoglio".

Comunque una svolta, quella che si è determinata nei giorni scorsi, per alcuni versi provvidenziale anche perché la lunga marcia del campionato è appena iniziata.”

Carlino

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“UNO SPETTATORE MOLTO SPECIALE

Daniel Hackett: "Luca ha visto qualcosa di stimolante"

Da Mosca, spettatore molto interessato all’approdo di Luca Banchi nel ‘porto’ di Pesaro, è sicuramente Daniel Hackett, che con lui ha conquistato due scudetti con due maglie diverse, nel 2013 a Siena e l’anno dopo a Milano. I due si sono ritrovati poi a Bamberg, in Germania, nel 2018, sono sempre stati molto legati e ancora oggi il rapporto non si è interrotto, per cui il campione pesarese è favorevolmente colpito dall’arrivo del coach toscano in quella che rimane la sua città del cuore.

"La panchina della Vuelle non è una panchina come le altre, credetemi che per la nostra storia e per la piazza siamo ancora benvisti in giro – sottolinea Daniel -, nonostante i tempi d’oro siano lontani. In più c’è il peso del nostro sponsor, un nome prestigioso e magari il loro impegno potrebbe crescere. Poi ci sono dei giocatori da sviluppare come Moretti, Camara, Drell, ma anche Tambone e Zanotti con ancora dei margini di miglioramento, e questo a lui piace molto. Mettendo insieme queste cose, forse Banchi ha visto qualcosa di stimolante in tutto questo". Al momento i suoi compiti riguardavano il ruolo di Ct della Lettonia, ma le offerte per tornare ad allenare un club non gli mancavano: "Quello che so per certo è che Luca ha rifiutato qualche panchina in precedenza – rivela Hackett, che sta prolungando il contratto al Cska per un altro biennio -, per cui se ha accettato di venire a Pesaro è perché ha visto qualcosa di buono in prospettiva, un progetto che magari adesso dall’esterno non si percepisce, ma che si potrà sviluppare in chiave futura".

Nel giorno delle dimissioni di Petrovic, il presidente Costa aveva detto che c’era bisogno di uno che mettesse in riga la squadra e forse Banchi è il personaggio adatto, che dici? "Dico che Luca è una persona sanguigna, vera, che ti dice le cose in faccia, che non le manda a dire. Un uomo di mare, che si troverà bene in una città come Pesaro: penso che sarà un buon matrimonio e spero che lo possa essere per lungo tempo. Vorrebbe dire che Ario Costa e Stefano Cioppi hanno avuto la percezione giusta nel puntare su di lui e che Banchi ha fatto la scelta giusta nel scegliere la Vuelle".

E magari fra un paio d’anni, chissà, se Banchi sarà ancora in riva all’Adriatico, ci potrebbe approdare pure Daniel a chiudere il cerchio della sua straordinaria carriera.”

Carlino
view post Posted: 18/8/2020, 21:27     +1Formazione 2020/2021 - Victoria Libertas Communitas
“ Ma sarà davvero questo lo starting-five definitivo della Carpegna Prosciutto? Permangono ancora delle perplessità su Drell, non tanto perché il ragazzo non meriti una seconda chance, ma perché occupando un posto da straniero costringe la società a cercare un lungo italiano che, per ora, non si trova.Di giocatori esperti nel ruolo sono rimasti solo Marco Cusin e Daniele Magro e il loro costo è ritenuto troppo alto, tenuto conto del sacrificio che si sta cercando di far convincere Ariel Filloy. Quindi le strade sono due: o si trova un giocatore col passaporto italiano per coprire le spalle a Cain, oppure si tenterà di piazzare Drell in prestito da qualche parte e utilizzare quel visto per acciuffare un ala pivot, scalando poi nello spot di ala piccola Filipovity. Nel primo caso, quello che prevede di completare lo scacchiere con un passaportato, un nome ci sarebbe già ed è Wojcechowski, che ha si firmato con Biella a fine Luglio, ma ha un’estate nel contratto in caso di chiamate dalla Serie A per cui può liberarsi. Di nazionalità polacca, Jakub ha però ottenuto il nostro passaporto perché è cresciuto nelle giovanili della Benetton. Ha centimetri (è alto 2,13), però (112 kg), e l’età giusta ( è del ‘90) per sapere quello che deve fare. Nel secondo caso, quello del possibile prestito di Drell per liberare un posto da straniero, il nome che era circolato e che aveva acceso la fantasia dei tifosi e per le sue qualità atletiche, con grande propensione alla stoppate, è quello di Sagaba Konatè. Ma nel taccuino di Cioppi, di giocatori con queste caratteristiche pensiamo ce ne siano anche altri.Se poi il credito d’impresa fosse così vantaggioso da far lievitare il budget, Pesaro potrebbe anche valutare un ipotesi mai presa in considerazione finora e cioè quella di passare al 6+6, tenendosi anche Drell e completando poi il roster con Beniamino Basso sesto italiano.Il tempo per prendere la decisione giusta non manca: il campionato parte il 27 settembre (in settimana sarà diramato il calendario) e durante la Supercoppa magari Repesa avrà modo di valutare le qualità di Drell a confronto con gli avversari, che non è mai la stessa cosa di un allenamento coi compagni.”

Carlino
view post Posted: 5/7/2020, 01:00     +1Formazione 2020/2021 - Victoria Libertas Communitas
CITAZIONE (For_Whom_The_Bell_Tolls @ 4/7/2020, 13:16) 
Aggiorno con le ultime indicazioni che mi avete dato, ma per il resto credo sia molto ma molto complicato capire veramente cosa vorrebbero Repesa e la società, distinguere il reale dall'immaginario, e capire veramente che tipo di roster si vorrebbe costruire.
Anche perchè, come ogni stagione recente, temo che le belle idee sulla carta, vadano poi a cozzare con la realtà delle offerte (basse e rifiutate) e credo che nessun allenatore recente abbia potuto veramente costruire il roster come avrebbe voluto, neanche lontanamente.

(P.S. L'unico ad avere chiaro un progetto ed a portarlo a termine sarà solo Proli. Quando si farà la conferenza stampa per renderlo pubblico? XP )

Lunedì o Martedì così mi avevano detto
view post Posted: 20/2/2020, 14:54     +1Formazione 2019/2020 - Victoria Libertas Communitas
CITAZIONE (Craig Kelly @ 20/2/2020, 14:18) 
Se non sbaglio a Roma avevano lanciato un crowd founding per raccogliere dei soldi da poter spendere nel mercato di riparazione, iniziativa che è andata parecchio male da quel che si è saputo, figuratevi se questi hanno pagato un buyout, 50k poi? maddai....
view post Posted: 1/2/2020, 23:16     -1Rassegna stampa - Victoria Libertas Communitas
Sala stampa

Coach Sacco 🎙 “ “Giocare da ultimissimi in classifica contro la squadra meglio assemblata e allenata del campionato è difficile. Ho parecchia rabbia in corpo, è un fatto positivo: siamo riusciti a segnare in contropiede, abbiamo gestito bene alcune situazioni offensive. Ho chiesto ai ragazzi applicazione mentale dall’inizio alla fine, a prescindere del divario: alcune risposte non mi sono piaciute, per questo ho un po’di rabbia verso i miei giocatori. Inoltre non sono soddisfatto di come gli arbitri hanno valutato in modo non lineare alcune situazioni, soprattutto nel terzo quarto in cui la virtus ha aumentato la presenza fisica. L’esito del match non sarebbe stato differente, ma Sono cosciente che siamo ultimi in classifica, ma stiamo giocando con dignità e stiamo dando spazio ai giovani. Non sta scritto da nessuna parte che siamo retrocessi, anche stasera ci abbiamo provato.”

Sportando
view post Posted: 15/12/2019, 20:48     +1Salumieri vs Varese - Victoria Libertas Communitas
Sala stampa Coach Sacco

“ Sacco: Dopo 25′ avevamo finito la benzina e tutto è diventato più complicato

Giancarlo Sacco, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro, commenta così il ko di Varese

Giancarlo Sacco, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro, commenta così il ko di Varese: «Nel primo tempo, grazie ad un buon attacco, siamo riusciti a restare in partita pur con una difesa che ha lasciato molto a desiserare. Spero proprio che questa sia l’ultima volta che si giochi con una difesa così… se ci si vuole salvare. Varese ha giocato tutta la partita con grande intensità e grande aggressività arrivando a fine gara ancora fresca. Noi dopo 25′ avevamo finito la benzina e tutto è diventato più complicato. Questo senza nulla togliere ai meriti di Varese che ha giocato un’ottima partita. Ora svoltiamo e pensiamo al campionato che, con gli scontri diretti che andremo ad affrontare, inizierà da domenica prossima con l’innesto di un nuovo americano».”

Sportando
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