| Dal Carlino di oggi:
Un rendez vous con Amadio
PESARO — Una giornata importante, quella di oggi. Forse non ancora decisiva, ma sicuramente Scavolini, il sindaco Giovanelli e l'imprenditore Amadio si incontrano per capire se è possibile dare una svolta storica alla pallacanestro pesarese: farle, cioè, cambiare proprietario dopo 18 anni (Valter diventò presidente nell'85, mentre è sponsor da 28 anni). Enzo Amadio sembra abbastanza attratto dalla realtà pesarese: società da prendere senza alcun debito da sanare, con una sponsorizzazione forte alle spalle ed il primo pubblico d'Italia. Certo, c'è un'altra condizione fondamentale: essere un appassionato, perchè comunque lo sforzo di prendere una società può comportare anche delle perdite. Ma su questo, raccontano addetti ai lavori che hanno collaborato con lui a Roseto, non ci sono grossi dubbi: Amadio, pescarese, è sempre stato un grandissimo appassionato di pallacanestro, anche se poi ha deciso di entrarvi in prima persona solo un anno fa, rilevando il club da Martinelli e spendendo anche parecchio per farlo (si dice un paio di miliardi di vecchie lire).
La situazione per lui a Pesaro è favorevole, ma sembra di capire che l'imprenditore abruzzese deve prima trovare il modo di uscire senza traumi da Roseto: il ventilato scambio di diritti con Reggio Emilia è ormai sulla bocca di tutti e la notizia ha fatto la sua comparsa anche sulla rosea, diventando di dominio pubblico nonostante le smentite sui due fronti.
Era stato proprio quest'aspetto a sollevare qualche apprensione in città: Pesaro non vuole rischiare di perdere il titolo sportivo. Ma su questo argomento sindaco e Scavolini fanno sapere di essere ferrei: in qualche modo verrà messa una clausola che impedisca lo spostamento del club in altra sede. Casomai, se in futuro il nuovo proprietario (Amadio o chi per lui) volesse uscire di scena sarebbe un altro discorso e la società finirebbe in mano al sindaco. E pare che in più ci sia una clausola altrettanto importante che impone, avendola presa senza debiti, che il club vada restituito nelle stesse condizioni.
A margine dell'incontro di oggi non sono ancora fuori gioco, ma di sicuro sono ora in svantaggio, le altre cordate. Una, in particolare, sta comunque ancora suscitando più di una curiosità perchè pare che nel gruppo milanese trainato da Fabio Renzi ci sia persino un telecronista ultra-conosciuto fra gli appassionati del basket americano e cioè Federico Buffa. Con quale ruolo non è ancora chiaro, ma è noto che Buffa, uno dei più grandi conoscitori del mondo stelle e strisce, è stato per molti anni (e forse lo è ancora) una sorta di procuratore segnalando americani alle società, ultima esperienza con Siena. Probabilmente dopo la finale di Champions League tra Milan e Juve, che va in scena stasera a Manchester, un bel po' di cose riguardanti questa cordata, che coinvolgerebbe anche alcuni giocatori rossoneri, prenderanno contorni più definiti e consentiranno ad Ambrosini e soci di rendere noto il loro interesse nei confronti della Vuelle.
Elisabetta Ferri
Tutte cose note, ma quella di Federico Buffa è una novità! Lo so che stiamo pensando tutti la stessa cosa (che è una balla), però la cosa mi incuriosiva e l'ho riportata. In effetti Buffa è molto amico di Ambrosini e la cosa non è così campata per aria...
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