| A&O PESARO – BASKET FOSSOMBRONE 79-75
A&O Pesaro: Gnaccarini 12, Broglia 3, Frascione 20, Gijnaj 2, Di Marzo 5, Bartoccetti 8, Benevelli 6, Terenzi ne, Amici 10, Kosanovic, Giovanatto 8, Pasquinelli 5. All. Rinolfi
FOSSOMBRONE: Musso 7, Tessitore 7, Barbaresi 2, Nobilini, Doato 20, Pietrosanto 18, Mancinelli 2, Perini 14, Cleri, Puleo 6. All. Giordani
Arbitri: Venturini di Candelara e Santilli di Recanati. Parziali: 21-16, 42-30, 55-59, 79-75. Note: Espulsi al 33’ Pietrosanto, Puleo e Perini per Fossombrone, Giovanatto per Pesaro. Espulso il coach Giordani al 34’. Spettatori 150 circa.
Quella tra Pesaro e Fossombrone sembra essere una storia senza fine. Nonostante si dovesse giocare per la Coppa Italia, che di fatto è solo un’occasione per far rodare i motori in vista dell’inizio del campionato, la partita al trentatreesimo minuto si è trasformata in un rodeo. Al termine della rissa scoppiata in campo, nella quale sono volati pugni e bottiglie di plastica, sono stati espulsi tre giocatori ospiti e un giocatore di casa, Giovanatto, la cui reazione ha innescato il parapiglia.
Fino a quel momento la partita era stata accesa ma sostanzialmente corretta, nonostante un paio di elementi del Fossombrone apparsi subito troppo nervosi, in particolare Pietrosanto. La Virtus ha giocato bene nei primi due quarti (42-30); Fossombrone, che lamentava alcune assenze tra le quali Gattoni, è rimasta sempre in partita, e nel terzo quarto ha piazzato un micidiale break di 4-18 che le ha permesso di chiudere in vantaggio il terzo periodo (55-59).
Nell’ultimo quarto, che si annunciava bellissimo, avviene il fattaccio: si innesca una brutta rissa. Su un rimbalzo Giovanatto, dopo un duro contatto con Puleo, sgomita commettendo fallo. Puleo a sua volta lo afferra per i capelli innescando un parapiglia in mezzo al campo. I giocatori della Virtus e del Fossombrone sul parquet cercano di dividerli, ma dalla panchina ospite arrivano due bottiglie d’acqua in direzione di Giovanatto (già accerchiato dai suoi compagni di squadra) e Pietrosanto lo raggiunge con un pugno al volto. Contemporaneamente sugli spalti alcuni ospiti (in netta maggioranza) attaccano verbalmente i pochi pesaresi presenti, e anche in questo caso ci è mancato pochissimo per arrivare alle mani.
Dopo dieci minuti di caos gli arbitri (che ne hanno combinate di tutti i colori durante il match) decretano le espulsioni di Giovanatto, Puleo, Pietrosanto e Perini. I tifosi ospiti se la prendono con arbitri e dirigenti pesaresi, alla ripresa del gioco anche il coach Giordani viene espulso per altre proteste. La tensione si taglia con il coltello. Per la cronaca vince Pesaro. Tensioni anche a fine partita, ma per fortuna alla fine vince il buonsenso. Mercoledì si rigioca a Fossombrone: speriamo che certi spettacoli non si ripetano e che tutti, giocatori, tifosi e dirigenti, si ricordino che è solo una partita di pallacanestro.
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