thebbaron |
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| Qua non si tratta di obbligare una ditta privata a tirare fuori 5 milioni di € all'anno per pagarci la serie A. E' ovvio che con la situazione economica attuale sarebbe una richiesta folle. Il punto è un altro. Si è cercato di portare dentro la società Victoria Libertas il maggior numero di sponsor e collaborazioni possibili per riuscire a ovviare alla mancanza di uno principale. L'idea di per se è giusta. E' stato estremamente fallimentare il risultato. Tutti questi sponsor non sono riusciti a creare una compagine competitiva. Perdere ci può stare. Anche retrocedere. Ma alle dovute condizioni. E cioè quelle di offrire al pubblico pesarese pagante ( e sottolineo pagante ), un prodotto tecnico valido oltre ad una voglia di dare tutto quello che si ha che spesso è mancata. Non puoi creare un gruppo che ha come motto " INSIEME PER VINCERE" e " A TESTA ALTA" quando a due giornate dal termine hai un record 7-21 e una differenza canestri di -288 ( Caserta ha - 141 per intenderci). Il tutto prende le connotazioni di una enorme, gigantesca presa X il culo. Oppure, e sarebbe per quanto squallida una spiegazione molto più logica, che questo circo di sponsor sia stato creato ESCLUSIVAMENTE per il tornaconto di ognuno di essi nel passare la domenica a spanzarsi al buffet dell'intervallo a parlare dei propri affari. Regalando abbonamenti ai propri dipendenti come premi-produzione.
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