| Proviamo a canalizzare la discussione che sta avvenendo in tag. Anche perchè potrebbe essere l'unico argomento sensato da discutere in questi prossimi mesi.
Il mio punto di vista bene o male lo conoscete già, ma provo a tracciare un percorso data la nuova situazione: 1) Avremo sicuramente un problema: "chi è il nuovo proprietario?" come scrive Jolly, ma per avere una speranza di trovarlo, prima di tutto l'attuale dirigenza deve farsi rapidamente e chiaramente da parte, lasciando lo spazio completamente libero e non solo parzialmente libero come in passato. Lo facciano pubblicamente, o in segreto, o come vogliono, ma che la smettano di rimandare. (al giorno d'oggi, non ho la sicurezza al 100% di liberarcene, come sarebbe logico in tale situazione che si trascina da anni) 2) Agire con rapidità e decisione sul mercato, pensare sia al futuro della squadra, sia alla parte economica, in modo da presentare la migliore situazione possibile a chi voglia subentrare. 3) Più precisamente, liberarsi di ogni USA/straniero che abbia un mercato, abbassando il monte stipendi e ricavando quello che si può con i buyout da altre squadre. La somma delle due cifre dovrebbe creare un minimo tesoretto per fine stagione, da mettere a disposizione per il nuovo progetto. Stesso discorso per Totè (e forse Mussini), unici ITA con mercato, si parla con i loro agenti e se non sono interessati alla A2, ricavarne il possibile ora. 4) Dare spazio agli italiani, cercare di vincere il premio ITA a fine stagione, promuovere 2/3 ragazzi delle giovanili che siano minimamente futuribili nel mondo A2 (recentemente si è parlato molto di Basso). Trovare magari qualche altro giovane italiano scontento in altre squadre e attirarlo con la possibilità di giocare minuti. La legabasket si lamenterà, ma non staremo realmente falsando nessun campionato, non abbiamo vinto nessuna partite nel girone di andata, quindi nessuno è stato sfavorito. 5) Ripartire da Zanotti e Miaschi se vogliono, più i giovani del vivaio. Drell solo se si pensa realmente che abbia un futuro e ci si punta con totale fiducia, sperando realmente in una chiamata NBA nel 2021. Se il suo agente non è d'accordo, che escano loro dal triennale.
In questo modo dovresti presentarti a Maggio/Giugno con buona parte del lavoro già fatto, ed una situazione molto pulita per chiunque consideri subentrare. Conti in ordine e situazioni contrattuali semplici sono sempre un plus. In estate: 1) Riniziare con calma dalla A2 con nuova proprietà e basse aspettative, far crescere ed investire con convinzione sul gruppo giovanile di cui si parla spesso, ma che non porta giocatori alla prima squadra da una vita. 2) Mantenere il consorzio (come aiuto esterno, ma senza potere decisionale) solo con le aziende veramente interessate e che non mettono paletti all'entrata di altre. Tutte quelle che si sono unite al club con altri interessi (quelle che ogni anno minacciano di andarsene nel caso di partenza di Amadori, per esempio), non sono indispensabili. 3) Il proprietario? Chi vivrà vedrà, ma una situazione pulita e chiara aiuta senza dubbio ad aumentare l'interesse di qualsiasi persona/società interessata. E non è detto che non possa essere già all'interno, la futura dirigenza. Magari Carpegna&Co. decidono di crederci e di mettere alla guida un loro uomo di fiducia, o di contrattare qualcuno per farlo. Magari Consultinvest vede l'opportunità di riprovare ed entrare come azionsita di maggioranza, come già avrebbe voluto fare anni fa. Il futuro non possiamo conoscerlo ed è impossibile da prevedere, ma si può (e si DEVE) fare tutto il necessario nel frattempo per renderlo possibile.
(Sono perfettamente cosciente che è un'utopia e non si avvererà neanche il 10% di quello che ho scritto, ma fondalmentalmente penso che sia questa la strada che seguirei.)
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