Si suicida il portiere Enke, titolare nazionale crucca

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FuoriDiSenno
view post Posted on 11/11/2009, 00:15     +1   -1




dal sito della gazza
HANNOVER (Germania), 10 novembre 2009 - La Germania sportiva è in lutto. Scovolta dall'improvvisa, tragica, morte di Robert Enke, il portiere ufficialmente ancora titolare della nazionale di calcio tedesca e numero uno dell'Hannover, attualmente 10° in Bundesliga. Dai primi accertamenti della polizia si tratterebbe di suicidio. Enke si sarebbe gettato sotto un treno, intorno alle 18.30 di martedì, nei pressi di un passaggio a livello ferroviario a Neustadt am Ruebenberge, nei pressi di Hannover, poco distante dalla sua abitazione.

Robert Enke aveva 32 anni. Ap
Robert Enke aveva 32 anni. Ap

la piccola lara — Nato il 24 agosto del 1977 a Jena, nella ex Germania Est, il portiere era sposato con Theresa, e aveva una figlioletta adottiva di pochi mesi, Leila. Tre anni fa la coppia aveva perso per una grave malattia la prima figlia, Lara, di appena due anni. La notizia ha gettato nello sconforto l'ambiente della nazionale tedesca, a pochi giorni della partita amichevole di sabato a Colonia contro il Cile. Sono stati il c.t. Loew e il manager, Bierhoff, a dare la notizia ai giocatori nel ritiro della squadra a Bonn. Enke non era stato convocato per questa partita, come per l'altra contro la Costa d'Avorio il 18 novembre, dopo che un'infezione batterica lo aveva tenuto lontano dalla nazionale per altre quattro partite e lo aveva costretto ad un lungo periodo di sosta in Bundesliga: era rientrato tra i pali dell'Hannover due giornate fa.

sudafrica — Dopo gli europei e il ritiro dalla nazionale di Jens Lehmann, Enke era diventato il numero uno della Germania. Due anni fa, contro la Danimarca, il suo esordio in maglia bianca. Poi altre sette presenze. Nonostante il c.t. Loew avesse più volte dichiarato che Enke sarebbe stato titolare in Sudafrica, negli ultimi tempi aveva dovuto assistere all'ascesa, per le brillanti prestazioni del suo collega del Bayer Leverkusen, Renè Adler, che salterà comunque a sua volta le due prossime partite perché a sua volta colpito da un'infezione ad un occhio.

tragico gesto — Non ci sono ancora spiegazioni sui possibili motivi del tragico gesto, anche sei il presidente dell'Hannover, Martin Kind, subito dopo aver appreso la notizia ha dichiarato che il giocatore "era psichicamente labile". Robert Enke ha giocato complessivamente nove anni in Bundesliga, nel Borussia Moenchengladbach e nell'Hannover, per un totale di 196 presenze, ma aveva anche una nutrita esperienza all'estero, per aver giocato nel Benfica di Lisbona, nel Barcellona, nel Fenerbahce di Istanbul e nel Tenerife.

Morale della favola:
i soldi non danno la felicità.
 
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view post Posted on 11/11/2009, 11:41     +1   -1
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CHI NON LI HA MAI VISTI GIOCARE NON PUO' CAPIRE

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CITAZIONE (FuoriDiSenno @ 11/11/2009, 00:15)
dal sito della gazza
HANNOVER (Germania), 10 novembre 2009 - La Germania sportiva è in lutto. Scovolta dall'improvvisa, tragica, morte di Robert Enke, il portiere ufficialmente ancora titolare della nazionale di calcio tedesca e numero uno dell'Hannover, attualmente 10° in Bundesliga. Dai primi accertamenti della polizia si tratterebbe di suicidio. Enke si sarebbe gettato sotto un treno, intorno alle 18.30 di martedì, nei pressi di un passaggio a livello ferroviario a Neustadt am Ruebenberge, nei pressi di Hannover, poco distante dalla sua abitazione.

Robert Enke aveva 32 anni. Ap
Robert Enke aveva 32 anni. Ap

la piccola lara — Nato il 24 agosto del 1977 a Jena, nella ex Germania Est, il portiere era sposato con Theresa, e aveva una figlioletta adottiva di pochi mesi, Leila. Tre anni fa la coppia aveva perso per una grave malattia la prima figlia, Lara, di appena due anni. La notizia ha gettato nello sconforto l'ambiente della nazionale tedesca, a pochi giorni della partita amichevole di sabato a Colonia contro il Cile. Sono stati il c.t. Loew e il manager, Bierhoff, a dare la notizia ai giocatori nel ritiro della squadra a Bonn. Enke non era stato convocato per questa partita, come per l'altra contro la Costa d'Avorio il 18 novembre, dopo che un'infezione batterica lo aveva tenuto lontano dalla nazionale per altre quattro partite e lo aveva costretto ad un lungo periodo di sosta in Bundesliga: era rientrato tra i pali dell'Hannover due giornate fa.

sudafrica — Dopo gli europei e il ritiro dalla nazionale di Jens Lehmann, Enke era diventato il numero uno della Germania. Due anni fa, contro la Danimarca, il suo esordio in maglia bianca. Poi altre sette presenze. Nonostante il c.t. Loew avesse più volte dichiarato che Enke sarebbe stato titolare in Sudafrica, negli ultimi tempi aveva dovuto assistere all'ascesa, per le brillanti prestazioni del suo collega del Bayer Leverkusen, Renè Adler, che salterà comunque a sua volta le due prossime partite perché a sua volta colpito da un'infezione ad un occhio.

tragico gesto — Non ci sono ancora spiegazioni sui possibili motivi del tragico gesto, anche sei il presidente dell'Hannover, Martin Kind, subito dopo aver appreso la notizia ha dichiarato che il giocatore "era psichicamente labile". Robert Enke ha giocato complessivamente nove anni in Bundesliga, nel Borussia Moenchengladbach e nell'Hannover, per un totale di 196 presenze, ma aveva anche una nutrita esperienza all'estero, per aver giocato nel Benfica di Lisbona, nel Barcellona, nel Fenerbahce di Istanbul e nel Tenerife.

Morale della favola:
i soldi non danno la felicità.

Però averli è un problema in meno
 
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