| Sempre sul mercato le bolognesi, alla ricerca di pedine in grado di sistemare la rosa e di garantire quel necessario salto di qualità in vista della fase calda della stagione. La Skipper, si sa, ha ancora un visto da spendere: c’è l’esigenza di un centro puro, o almeno così si dice, ma può anche darsi che Zoran Savic si orienti su un esterno americano, se riuscirà a mettere le mani su un giocatore di qualità. Per lo spot di pivot, nei giorni scorsi era uscita la voce di Zelijko Rebraca, sotto i portici addirittura si mormorava di un colloquio avvenuto al PalaDozza tra Savic e l’agente del giocatore, Rade Filipovic. In realtà, il centro ex Treviso è nel roster dei Detroit Pistons, che lo hanno confermato dopo il delicato periodo nel quale Rebraca aveva anche lasciato intendere di poter smettere, a causa di problemi cardiaci. Lo stesso Filipovic potrebbe voler piazzare un altro suo assistito, quel Dejan Koturovic visto in sponda Virtus con risultati orribili: difficile che la Skipper sia interessata, nonostante il passaporto italiano in possesso del giocatore. Su di lui c’è il Panathanikos, in cerca di un comunitario da mettere sotto canestro, e alla fine la trattativa potrebbe sbloccarsi. Un’altra voce sparsa in città puntava il dito su Ben Handlogten, centrone già visto in Italia con la maglia di Roma: ben piazzato, buon giocatore, è attualmente nella Nba con la maglia di Utah. Raggiunto telefonicamente negli Usa da Jarring.it, l’agente di Handlogten, Guy Zucker, ha spiegato: “Ben ora è ai Jazz, non ha un contratto garantito ma se continuerà a giocare così bene è possibile che decidano di confermarlo per tutta la stagione. Personalmente non ho parlato con nessuno in Europa, almeno per ora nessuno della Skipper mi ha contattato”. Discorso chiuso, quindi, fino a che il giocatore resta nei piani di coach Jerry Sloan.
Sul fronte bianconero, i recenti ingaggi di Smith, Pelussi e Niccolai hanno cambiato radicalmente il volto della squadra, dando più profondità e talento. Ma non basta, la dirigenza resta sempre vigile sul mercato perché sia Claudio Sabatini sia Marco Santucci hanno chiaramente detto di voler inserire anche un lungo, nel giro di qualche mese. Non è facile pescare l’uomo giusto, perché occorre un italiano e l’offerta scarseggia. S’è tentato un aggancio ad Alessandro Cittadini, ma il giocatore è sotto contratto con la Viola Reggio Calabria fino a giugno e il suo agente Antonio Ferracini ha ammesso che, salvo sconvolgimenti in riva allo stretto, non si muoverà. Sono saltati anche tutti i possibili agganci con Samuele Podestà, perché il giocatore non intende muoversi da Treviso e ha rifiutato pure l’offerta di Livorno, dove è cresciuto. Resta quindi libero Jonathan Garavaglia, che però non è un pivot di ruolo, ma nelle ultime ore è salita di quotazioni anche l’idea Joey Beard, già visto in queste lande lo scorso anno ma solo in borghese, a causa di un infortunio e delle scelte di Tanjevic e Bianchini. Il giocatore ha passaporto italiano, ma è blindato da un ricco contratto con l’Ostenda, in Belgio: sarà difficile – e molto costoso – acchiapparlo, può darsi che la Virtus faccia un tentativo
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