| È morto stasera, venrdì 28 maggio Gary Coleman, 42 anni, l'attore diventato famoso per aver interpretato il personaggio di Arnold nella serie della tv americana Nbc trasmessa tra il 1978 e il 1986 e conosciuta in Italia tra come Il mio amico Arnold.
Coleman avrebbe battuto la testa mercoledì sera, durante un incidente accaduto nella sua casa di Salt Lake City. Ricoverato, in gravi condizioni, nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Provom, nello Utah, non ce l'ha fatta. L'attore, che in passato aveva avuto gravi problemi di salute a causa della nefrite che ne aveva bloccato la crescita, a gennaio era già stato operato per un doppio trapianto di reni, dopo che si era sentito male in diretta durante un'intervista per il programma The Insider.
Una vita sfortunata la sua, in declino dagli anni '80, quando Coleman, per la serie Tv che lo rese celebre, guadagnava fino a 100 mila euro a puntata. Molti anche i suoi guai giudiziari, che nel 2008 lo portarono anche in carcere per aver investito un uomo in un parcheggio. Continua così quella che negli Stati Uniti chiamano «La maledizione di Arnold». Todd Bridges, che interpretava Willy nel telefilm, è finito in galera varie volte, mentre Dana Plato (Kimberly nella serie) morì suicidandosi dopo aver passato diversi problemi di droga. Tragedia nella tragedia: anche il figlio della Plato, qualche giorno fa, si è tolto la vita mentre la madre dell'attrice nel 1999 era morta per un'overdose. Nel 2006 fu girato Behind the Camera: The Unauthorized Story of 'Diff' rent Stokes, un tv movie che ripercorreva le sfortunate vicende dei protagonisti della serie. Girato da Robert Iscove e interpretato da Brittney Irvin (Dana Plato), Shedrack Anderson (Todd Bridges) e Bobb'e J. Thompson (Gary Coleman) documentava le drammatiche vite dei tre protagonisti. La realtà però a ha continuato a superare ogni fiction.
Addio compagno di pomeriggi di tanti anni fa
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