CITAZIONE (PISAVRVM @ 24/3/2011, 10:52)
Innamorato del ragazzino coi capelli crespi che volava e che ci ha regalato emozioni incredibili,coi suoi canestri all'ultimo secondo con Stefanel,Messaggero...e da solo ci ha portati in gara 5 di finale scudetto contro la Buckler,senza Mcloud squalificato.
Da quando è passato alla EFFE,per me è stato è rimarrà solo un mercenario.
Mercenario? Io so un'altra storia. Di Carlton, delle sue stranezze, del suo essere primadonna, si può dire tutto. Ma occorre chiarire bene la questione del come andò via da Pesaro la prima volta.
Myers era in comproprietà tra noi e Rimini. Per riscattarla, occorrevano (mi par di ricordare, prendete queste cifre col beneficio del dubbio, però non dovrebbero discotarsi troppo dalla realtà) 7 miliardi delle vecchie lire. Allora il Carlton era un prospetto fenomenale, già indicato da tutti come roba mai vista tra gli italiani e le 2 stagioni in maglia biancorossa culminate con la finale scudetto con la Virtus Bo lo testimoniava ampiamente. Ma Valter Scavolini (sì, lui, forse malconsigliato, ma comunque lui disse l'ultima parola) giudicò troppo alta la cifra. E poi aveva tra le mani un altro fenomeno italiano che con poco meno (credo sui 6 miliardi) si portava a casa per intero. Un affarone, altro che Myers.
Il fenomeno arrivò dopo un anno dalla dipartita di Myers, anno nel quale si cercò di tamponare (peraltro dignitosamente) la falla della partenza del molleggiato coi veteranissimi Riva e Dell'Agnello.
Poi per essere precisi, Myers non andò alla F subito dopo la Scavo, ma tornò x una stagione a Rimini, controvoglia (lui voleva restare a Ps), dove perse la finale per andare in A1, ma segno anche 87 punti in una partita (record ancora imbattuto), quindi finì alla F.
Ah dimenticavo, chi era il fenomeno italiano (all'epoca peraltro già 24 enne) che ci portammo a casa al posto di Myers?
Vi do un aiuto: per valorizzare al massimo il fenomeno, dopo un paio d'anni in cui non rese come dovuto, scaricammo senza troppi complimenti la nostra bandiera degli anni d'oro Magnifico, che, seppur già veterano, gli faceva ombra.
Io, la storia, la so così...
Saluti
SCO