| Smaltita la tristezza per il risultato sportivo e “riordinato” il caos emotivo, è il momento dei titoli di coda… “banale” si dirà, ma per quanto si possano dire parole scontate in questo momento, l’espressione del cuore non è mai banale, soprattutto quando a parlare è un cuore che ha Vissuto… ricordo come se fossi salito ieri sul pullman per Palestrina… o per Lumezzane, Castelletto Ticino, Treviglio, Soresina, Ozzano… ricordo come se fossero accadute ieri le provocazioni di Soresina e tutti gli strascichi per i miei Amici… è vivo più che mai il ricordo dello spogliatoio di Treviglio, cantando insieme ad Ago(3) che butta giù la porta tenendo il ritmo dei cori e la cravatta di DajeCalvà che vola via… ho davanti agli occhi le difficoltà, le critiche e le polemiche dell’A2, la mazzata di ciò che porterà la partita in casa con Caserta, l’arrivo di Ramagli e le due trasferte a Pavia dopo aver perso la prima partita di finale per la promozione in casa quando già in tanti preparavano i loro tribunali… chi ha seguito la partita di ieri da casa mi ha detto che nell’intervallo hanno mandato delle immagini con la festa sul parquet di Pavia dopo la vittoria e mi hanno chiesto: “ma quanto esultavi?”… Esultavo come solo sa e può fare chi mangia merda per inseguire un sogno e alla fine della lotta quel sogno lo realizza… “e un anno in più che se ne va, e la Vuelle che ritorna in serie A, per tutti quelli così come Noi CHE NON HANNO MOLLATO MAI!”… ricordo perfettamente tutti questi “nuovi” anni al nostro posto, tra gioie, dolori, polemiche, critiche feroci, tira e molla con i proprietari/sponsor, soldi che non ci sono, poi ci sono… poi non ci sono e poi ci sono di nuovo, l’addio di Carlton che nel bene e nel male ha fatto la nostra storia… 2 volte, la nascita del consorzio, l’addio dei Vellucci con l’aperta polemica nei loro confronti… questa è PESARO, questa è la sua PASSIONE! e anche quest’anno è stato vissuto tra alti incredibili… e bassi incredibili, vittorie esaltanti e sconfitte mortificanti, il ritorno alle final eight di coppa italia, la qualificazione ai playoff contro i nostri fratelli canturini… lo 0-2 con prestazioni molto sotto tono e l’incredibile risurrezione fino al capolavoro del Pianella che tanti anni dopo rilancia la Vuelle in una semifinale scudetto… il resto è storia recentissima che al pensiero fa tornare gli occhi lucidi… “ED ERAVAMO QUI CON LA VUELLE IN B…”, ora siamo qui ad onorare e ringraziare un manipolo di ragazzi che hanno risvegliato emozioni antiche e sempre nuove, che spinti da una strabordante passione hanno a loro volta onorato una maglia, una storia, una città. Per tutta la gioia, la rabbia, la delusione, l’incazzatura, l’esaltazione, l’onore, la felicità…… per tutto questo, di cuore: GRAZIE. FINO ALLA FINE, OLTRE E SEMPRE… FORZA VUELLE!
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