Lettera ad Ario Costa

Tralasciando le scelte effettuate in postseason e la costruzione del roster ad inizio stagione, quello che non perdono io è stato l'immobilismo successivo, una volta emerso che almeno i lunghi sarebbero stati da tagliare. altre squadre (TUTTE) hanno subito situazioni simili (infortuni, tagli, giocatori andati via), nessuna ci ha messo mesi per individuare i sostituti. se a noi fosse capitato qualche infortunio, avremmo trovato il sostituto quando l'infortunato era pronto per rientrare..........
ma ha preso Austin e poi anche Tau costruendo un roster (di 5 !! non di 10/12) da "playoff o che se la può giocare con tutti".
se una squadra così è penultima si può dire che è stata una stagione fallimentare (anche qualora si riuscisse a restare in A1)

ma l'errore più grave è stato ancora una volta l'immobilismo durante le tre settimane di stop :
altro che vacanze !!!! i problemi c'erano ed erano evidenti a tutti, anche al sig. Costa
quello era il momento in cui una società che voleva salvarsi avrebbe dovuto prendere un play italiano (e in quel periodo c'erano anche e alcuni si son spostati, non solo Amato, anche in A2)
cambiare allenatore e lavorare in palestra con il nuovo coach
invece andava tutto bene e tutti in vacanza

al Leicester avevano fatto una scommessa : 9 punti contro Manchester Liverpool ed Arsenal e una settimana premio di vacanza
al rientro hanno pareggiato col Wba e sono comunque primi a +5
esempio che non va nemmeno citato, comunque mi riferivo alle vacanza di natale senza allenamenti prima della partita a Cantù
se hanno santificato il Natale, hanno santificato anche la Pasqua ora

Provocatoriamente parlando, sarebbe meglio si rivedessero solo sul pullman x Venezia tanto se in 5/6 mesi non sono stati in grado di studiare uno straccio di schema contro la zona (non che contro l'uomo poi cambi tanto), cosa vuoi che combinino in 4 giorni?

Sono molto d'accordo con questo bel post di Kocis e condivido tutti i punti nel suo elenco di errori.

Non condivido invece il mettere Daye tra gli errori: il suo ingaggio ha portato entusiasmo in città e la squadra é molto evidentemente cresciuta anche e soprattutto grazie a lui. Gli errori lì sono stati quelli di non aver completato la rivoluzione, lasciandola monca dopo l'inqualificabile mercato estivo, senza puntellare la panchina e senza cambiare allenatore. Questa squadra ha battuto tutte le più forti e ha sempre giocato alla pari con tutte: le partite che ha perso le ha perse nei finali, giocando per individualismi e non trovando alternative ai soliti 2-3 che arrivavano poco lucidi nei finali: segno evidente che la squadra era corta e male allenata. Con un altro allenatore e almeno un giocatore con punti nelle mani della panchina avevi quei 2-4 punti in più che ti mettevano in tutt'altra situazione. Bastava una delle due cose: con un altro allenatore vincevi ieri, con una panchina migliore vincevi a Cremona, dove il quintetto ha fatto 68 punti su 71. Ma l'errore di Costa che li riassume tutti è contare sempre troppo sulle disgrazie altrui, finendo per subire sempre gli eventi e per intervenire soltanto in situazioni di costrizione in cui sei spalle al muro. Così facendo per due anni ci siamo salvati sculando all'ultima giornata e non é ovviamente detto che anche quest'anno ci si riesca, nonostante la miglior squadra degli ultimi tre anni, che è però il più classico dei roster a cui mancano due centesimi (panchina e allenatore) per fare una lira. Io la vedo così.

Perché quello che non riesco a perdonare a Ario é che, grazie alle belle firme di Daye e Lydeka che hanno fatto, quest'anno si poteva fare una stagione super rispetto alle due precedenti, che abbiamo invece buttato nel cesso per tenere Paolini e non spendere due spicci per un italiano che poteva essere anche passaportato. Così al posto che uscire dal palazzo col sorriso sabato e tante altre volte ci sono uscito con un nervoso e un mal di stomaco che non mi hanno fatto dormire e mi facevano andare a bere 2 birre al Burger King di fronte al palasport pur di non pensare a quel mongoloide che non fa fallo su Hunt. Credo che il livello di nervoso e frustrazione di uno che beve birra al Burger King sia chiaro a tutti, e in un anno un cui ci si poteva divertire.

Edited by Mark Lenders - 29/3/2016, 06:02

Fonsie capisco perfettamente il tuo punto di vista: tu dici, usa i 300k spesi per daye per prenderne due buoni. E ci sta. Però ti ricordi bene che in quel momento c'è stato pure il casino Mckissic e coi visti finiti non riuscivamo a trovare nemmeno un giocatore qualsiasi, tanto che abbiamo giocato qualche partita senza ala piccola e Shepherd l'abbiamo preso quasi costretti, visto che potevamo prendere solo giocatori da altre squadre italiane. Come facevi a trovarne due buoni? Chi prendevi in quel momento lì? Non riuscivamo nemmeno a spendere il buyout di Mckissic perché non c'erano proprio giocatori già vistati liberi. Il vero problema secondo me era ed é sempre stato a monte: le squadre si fanno in estate e se le devi fare a dicembre la coperta é sempre corta se le canni completamente e sei costretto a rifare 3/5 del quintetto. Li biasimo per questo, ma non ci riesco a farlo perché hanno pensato che daye potesse risolvere molti problemi in quel momento, anche qualora abbiano sbagliato. Era una valutazione che ci poteva stare.

Su quello che mi chiedi però non voglio eludere la domanda. Io credo - e l'ho scritto allora - che qualcosa nella pausa si poteva fare quasi a costo zero. Ad esempio con squadre di A2 salve e lontane dai playoff tipo Casalpusterlengo, che non avevano e non hanno più nulla da chiedere al campionato. Chiedevi fultz e davi Basile e due spicci e forse era un buon affare per tutti. Ma è solo un esempio di operazione possibile - ci sono tanti play alla fultz in A2 che potevano dare una mano a produrre punti e un minimo di playmaking - che non é stata nemmeno tentata, perché non c'era proprio la volontà di muoversi. Come non c'é ora: si sa che Musso é libero e ha chiesto di tornare - e scusate se lo rinomino, perdonatemi - ma qui viene fuori il punto 2 della lista di Kocis: son talmente permalosi che preferiscono retrocedere così piuttosto che ammettere do aver sbagliato.

@matty: quando parlo di scarsa lucidità intendo proprio che non sanno cosa fare, tanto che aggiungo che sono male allenati. Non mi riferisco a un calo fisico, quindi siamo d'accordo. La squadra é giovane e può giocare i minuti che gioca: la panchina non serve innanzitutto a far riposare i titolari (invece noi siamo costretti a usarla solo così), ma serve proprio a produrre punti e pallacanestro che ti consentano di tenere seduto chi non é in giornata. Daye sabato é l'esempio lampante. Invece siccome dietro non c'è nessuno devi sempre andare con gli stessi, sia che giochino bene sia che giochino male.

Edited by Mark Lenders - 29/3/2016, 14:33