|
|
| Riccardo Paolini, coach della Consultinvest Pesaro, presenta la partita di domenica sul campo dell'Umana Venezia. "Con Caserta non abbiamo affrontato la partita con il giusto atteggiamento. La settimana di allenamenti non è stata facile, con Gazzotti, Candussi e Shepherd acciaccati, ma ora stanno tutti meglio. C'è tantissima delusione per la sconfitta e per la partita che abbiamo giocato. A Venezia bisogna andare per provare a vincere. In trasferta abbiamo vinto solo a Capo d'Orlando ma abbiamo sfiorato più volte la vittoria. Venezia con Cantù l'ho vista in salute, ha panchina lunga e giocatori intercambiabili. Il loro nuovo coach, De Raffaele, faceva già parte dello staff e perciò non rappresenta un cambiamento radicale. Ora sembrano più sereni, e sono cresciuti nel tiro da tre".
"Tornando a noi, dobbiamo riprendere il cammino interrotto con Caserta per arrivare nel migliore dei modi alla partita determinante con Capo d'Orlando. Sembra sempre che ci vogliano degli schiaffoni per risvegliarci, come successo prima con Torino e stavolta con Caserta. Ci culliamo un po' troppo sugli allori. Ora non abbiamo più tempo, dobbiamo giocare 5 partite alla morte. La nostra squadra vuol finire la stagione nel migliore dei modi. I giocatori ci mettono tutto quello che possono. Abbiamo fallito due partite cruciali, ma non perché i ragazzi non ci tenessero. Fisicamente la squadra c'è ed ha una grande voglia di rifarsi. Abbiamo parlato a lungo, anche se a volte è difficile spiegare certi cali di tensione".
Victoria Libertas Pesaro
|
| |