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| La squadra che era alla deriva con Galli, probabilmente aveva già problemi insanabili. Dopo alcuni mesi ti aspetti che gli USA si siano adattati ed abbiano minimamente capito il campionato ed il gioco di squadra, e non è mai successo. Dopo le vittorie consecutive di novembre, è calata una depressione da cui neanche gli interessava uscire (nessuno sembra avergli fatto intendere il concetto di retrocessione). I due nuovi acquisti, Lyons in particolare, non hanno esattamente portato quell'equlibrio che mancava. So che non ti interessa difenderlo, così come io non lo attacco per partito preso. Cerco sempre di giudicare solo quel che vedo, ed anche secondo me molti di questi fattori non erano probabilmente sotto il suo controllo, acquisti a parte che erano cmq limitati dalla disponibilità economica.
Detto questo, i quintetti assurdi, la mancanza di direzione e continuità nelle decisioni, con rotazioni più che ballerine, sono tutte sue e corrispondono perfettamente con il personaggio. Ad una squadra che già aveva grossi problemi, se non gli dai un minimo di continuità e stabilità, penso sia abbastanza normale che imploda e vada alla deriva. Quando lo avevamo ingaggiato mi sembra che qualcuno lo aveva detto: carattere del coach e stile della società erano completamente incompatibili come diavolo e acqua santa... e la scelta era sembrata strana già allora per questo motivo.
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