|
|
| Cronaca di una morte annunciata. Un destino già scritto. Un destino che aveva già parlato dopo un precampionato a dir poco preoccupante. Un destino addirittura reso pubblico dall'allenatore stesso prima dell'inizio del campionato. Un destino a cui ha voluto unirsi anche un allenatore serio e preparato come Banchi. Non ne capisco il senso - società, sponsor e allenatori compresi - di sposare un progetto perdente in partenza. O qui c'è così tanta gente che viene a Pesaro in cerca di esperienze estreme di masochismo, o mi sfugge il perchè creare una squadra semplicemente per il gusto di perdere, di provare sentimenti di mortificazione collettiva. Una squadra che se non gioca al massimo delle possibilità prende subito bastonate a sangue. Io credo che la squadra si sia, fino ad adesso, pure impegnata e che, in realtà, sia il materiale umano ad essere povero. La sensazione è che Napoli oggi non abbia nemmeno così spinto sull'acceleratore giocando con nonchalance dopo il primo break iniziale.
Come qualcuno ha già scritto, c'è urgenza di "fare piazza pulita". Non è più possibile prendere parte a questi spettacoli privi di significato. Mi dispiace finanche per i giocatori che non hanno nessuna colpa. Oggi sono rimasto anche io sulle tribune a inveire, educatamente, contro una dirigenza che deve vergonarsi di presentarsi in questo modo in un campionato di serie A. Di farci sorbire partita dopo partita un calice amaro che è sempre lo stesso.
Un campionato si può anche sbagliare. Anche due, tre e quattro ma quando la musica è sempre la stessa è ora di farla finita anche perchè come diceva Totò: 'cca nisciuno è fesso!. Basta con questa farsa. Grazie di tutto ma è ora di farvi da parte anche a costo di ricominciare a giocare partite con il Fossombrone.
Nessun mercato di riparazione ci salverà quando costruisci una squadra intera per perdere tutte le partite. Il basket non è provare a vincere tirando una pallina in una roulette, ma progettualità, organizzazione, entusiasmo e investimenti. Chi non ha da mettere nel piatto questo tipo di precondizioni meglio vada in qualche casinò. Almeno si rovina da solo e non in compagnia di una città intera.
|
| |