Non per voler far sempre il negazionista negativo della situazione, ma Brindisi viene da un periodo disastroso, squadra in piena crisi e senza direzione, e se andate ad analizzare tre dei loro stranieri... potreste accorgervi che sono incredibilmente peggio del trio di cui ci lamentiamo noi.
Nello specifico:
- Chappell, 6 punti in 22 minuti ieri, -3 val e -23 +/-.
- Clark, solo 3 minuti ieri non so se dovuti a infortunio, ma viaggia cmq a 5.5 punti di media stagione
- Perkins, 5 punti in 20 minuti ieri.
N.B. nelle statistiche di stagione, tutti e tre hanno una media punti inferiore sia a Larson che Sanford.
Questa Brindisi è completamente Perkins dipendente, e io sarei andato un po' più aggressivo con la difesa sul centro. I play/guardia italiani ci mettono più garra che i tre sopracitati. Redivo è la vera sorpresa, non solo ieri ma da inizio stagione, e se sinora di Sanford potevamo dire che almeno non era un disastro in difesa... ora neanche quello. Da valutare decisamente la sua posizione, speravo potesse trovare la sua dimensione con un ruolo più limitato, e invece nulla.
Non voglio togliere meriti al coach, che chiaramente sa il fatto suo e ci ha tirati fuori da una situazione complicata, ma insisto sul non beatificare, perchè non siamo noi che siamo fenomenali... siamo appena sufficienti, e questo basta con il livello del campionato e delle squadre che incontriamo. Buona parte della cosiddetta "trasformazione" è avere un giocatore di basket serio come Lamb invece di un ectoplasma.
Mi è piaciuta la scelta, che poteva sembrare pericolosa, di far partire Larson in quintetto. In settimana mi sembra avesse proprio dichiarato che soffriva anche il fatto di dover partire dalla panca. Larson mi sembra un giocatore che va gestito così... da far giocare tanto quando è in giornata, e da nascondere in panca le altre volte (purtroppo maggioranza)
Demetrio come si scriveva in tag, è chiaramente il meno dotato tecnicamente e fisicamente, ma allo stesso tempo fa meno danni di altri. E' diventato un esperto nell'arte di mimetizzarsi.
Prima partita in cui subiamo pesantemente a rimbalzo, speriamo sia e rimanga solo un'eccezione.
Nota finale: spero di non attirarmi ulteriori fulmini oltre a quelli sul tema coach
, ma come l'anno scorso, a volte Delfino quando va fuori giri fa più danni che cose giuste. E da un giocatore della sua esperienza, mi aspetto che quando non è giornata, metta cmq il suo mattoncino con le cose semplici e ben fatte, dando il buon esempio al resto del gruppo. Lo mandiamo a un corso di mimetismo tenuto da Demetrio!