F8 Coppa Italia

Ieri sono andato a vedere.
Sponsor di Brescia e Tortona con stand all'interno del palazzo.
L'ape Andrea vestito da formica preso per il culo dai pesaresi presenti.
Lo speaker : un invasato che parla come Olmo / De Luigi.
Fra una partita e l'altra NON si può uscire perchè a detta dell'organizzazione potresti fare fotocopie, dare il tuo biglietto a qualcun altro, eccetera. Cazzata micidiale, basterebbe una contromarca. In realtà è per obbligare le persone a consumare junk food nei bar del Palas .
Messina e Datome che si lamentano con gli arbitri. Gigione lo fa a +20 a trenta secondi dalla fine.
Brescia schianta i "simpatici "trentini", squadra di picchiatori con Forray portabandiera. Foraggiati dalla regione e ancora più odiosi.
TIfosi di Brescia che invadono coi tamburi il K2 . Sulle bandiere lasciamo stare, col logo copiato dalla North Sails. Cose che fanno male al cuore

Io ho visto solo la parte finale di Milano-Sassari quindi con partita già decisa e buona parte del match tra Brescia e Trento, partite dal contenuto tecnico veramente basso, a proposito del livello del campionato italiano, spero che si veda qualcosa di meglio nel proseguio della manifestazione.

Probabilmente a volte gli allenatori vogliono sentirsi importanti e cercano le magate....se gli va male fanno la figura dei pirla

Fra l'altro Wes Clark è il sosia di Alphonso Ford

Anche nell’ultima di campionato ho visto gli ultimi due quarti di Brindisi mi pare contro i Piccioni, e sto saputello ha tenuto Zanelli al posto dell’americano che peraltro stava facendo il suo, e momenti la perde.........

Ps. Gentile secondo me l’anno prossimo smette di giocare, impresentabile a questi livelli, peraltro alti il giusto.........

Ho visto ora Milano vs Brescia, voi direte che sono prevenuto (ed e’ certamente vero), ma ADV, che ormai dovrebbe andare verso i trent’anni, nonostante il ventello d’ordinanza (tira lui e il play e qualcosa Gabriel, gli altri a far legna), ma quante, quante, quante cazzate ancora fa???? Sia in attacco che in difesa..........
A mio parere con un metro arbitrale tipo Eurolega (con il quale non gli fischierebbero a favore la caterva di falli che e che gli gonfiano il tabellino), questo anche a livello della serie A italiana non vedrebbe il canestro........
Tiri aperti, quasi mai canestro, ball handling di merda, distrazioni varie, scelte offensive da manette, difesa porno........

Lo avevo già detto tempo fa....vediamo quanto durano perché all'inizio soldi ed entusiasmo non mancano, il difficile è stabilizzarsi a lungo termine.
Indubbiamente x ora hanno fatto le cose x bene

Il Tortona basket rappresenta tutto ciò che non è stata la Vuelle Pesaro del post- Scavolini: passione, sogni, progetti e investimenti. Infatti, tutto quello che state vedendo non è frutto del caso ma di un ambizioso e lungimirante percorso che parte nel 2008. Tortona basket era, fino ad allora, una squadra che passava le domeniche nelle serie inferiori giocando le sue partite in una delle palestre (la Mario Armana) di una più grande struttura chiamata a sproposito “palazzetto”. Poi l’entusiasmo per la promozione in serie C, e poi in serie B, ha coinvolto l’imprenditore locale Beniamino Gavio, ex-giocatore da campetto, che nel 2017 entra come sponsor a una condizione: “qui dobbiamo pensare in grande puntando alla Serie A e a fare le coppe europee. Ed ho anche intenzione di costruire un nuovo palazzetto … creare una cittadella del basket”. Petrucci prese sul serio questo suo progetto e cercò invano di convincerlo a investire in una piazza più grande come Genova, da tempo sprofondata nel baratro. Niente da fare poiché un appassionato vero sogna per la sua maglia, per i suoi colori, e declinò l’offerta. Nel 2021 Gavio acquisisce il 51% della quota societaria con l’intenzione di fare subito bene in serie A. Il resto è ormai storia, una bella storia di basket nata in una cittadina di 30 mila abitanti in cui la “palla al cesto” non era certo una ragione di vita. Tutto questo ci deve far riflettere seriamente su cosa sia oggi il progetto Vuelle basket: il nulla cosmico. Ospitare le “final eight” senza esserci è di per sé una grande sconfitta, il segno di una resa incondizionata. Una grande occasione buttata nel cesso da parte di persone incapaci di prospettare un futuro a una città fondata su un campo da basket. Ieri ho anche letto l’articolo patetico apparso sul Resto del Carlino sul fatto che “non ci sono soldi”. Quanto potrà durare tutto questo? Quanto credono di tirare avanti in questo stato di cose? Io credo, invece, che i tifosi dovrebbero costituirsi in un azionariato popolare entrando in società con l’intento di mettere fine a questa farsa proponendo persone capaci di pensare a qualcosa di più che continuare a deambulare in serie A in attesa di una morte lenta fatta di agonie, angosce e di domeniche strazianti passate al palazzetto in attesa dell’ultimo respiro.

A me pare che sto Gavio abbia fatto piu o meno quello che Valter ed Elvino Scavolini fecero nei lontani primi anni '80 con la Victoria Libertas, prima cominciarono a sponsorizzare poi si appassionarono a tal punto da rilevare la società, ma si tratta di mecenati che possono permettersi di "buttare via dei soldi", ok la passione ma se hai soldi puoi fare sogni progetti e investimenti, e pure sbagliare di tanto in tanto.
Occhio che non sto difendendo i nostri eroi, dico semplicemente che il basket italiano va cosi, o hai mecenati che si appassionano e ci mettono del loro o sopravvivi alla giornata.
Visto solo la prima partita per intero, partita bruttina e livello di mazzate da EL ovvio che la spunti Milano, della seconda solo degli highlights ma non mi stupisce la vittoria di Tortona visto il momento delle due squadre, Tortona gioca una bella pallacanestro anche perchè ha gente tecnicamente dotata e con quoziente intellettivo di livello e qualcosina ancora conta nel basket.
Temo per loro una finale tipo la nostra dell'anno scorso dopo la sbornia di ieri sera, anche perchè la difesa che si troveranno di fronte è decisamente di altro livello.